
28.4.08
Lo hobbit: c'è il regista

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Etichette: Guillermo del Toro, Ian McKellen, Peter Jackson
27.4.08
Se mi lasci ti cancello
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Etichette: Michel Gondry, Se mi lasci ti cancello
23.4.08
Cannes 2008: il programma
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Etichette: Cannes, Dardenne, David Lynch, Jennifer Lynch, Matteo Garrone, Steven Soderbergh, Steven Spielberg, Woody Allen
Lynch ispira Cannes

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Etichette: Cannes, David Lynch
22.4.08
La famiglia Savage
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Etichette: La famiglia Savage, Tamara Jenkins
21.4.08
La ragazza del lago
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Etichette: Andrea Molaioli, La ragazza del lago
19.4.08
David 2008: i premi

Lista premi sul sito ufficiale.
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Etichette: David di Donatello
18.4.08
Spielberg nel sociale (network)

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Etichette: Steven Spielberg
17.4.08
X-Files 2: il titolo
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Etichette: X-Files
16.4.08
The King
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14.4.08
Prese di posizione extra-cinematografiche
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Etichette: mulholland blog
Capote - A sangue freddo
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Etichette: Bennett Miller, Capote
12.4.08
L'arte del sogno

(2006) Fra/Ita
Raramente ho visto così tanta poesia in un film solo. E dico 'visto' non a caso perché la poetica di Gondry non sta solo nella storia e nei dialoghi ma anche e soprattutto nelle immagini: nel come sa rendere visuale tutto ciò che gli passa per la testa, anche i sentimenti che sono ciò che più c'è di intangibile. L'arte del sogno richiede uno sforzo non da poco per essere visto ma alla fine ci si rende conto che tutto ciò che doveva arrivare è arrivato piano ed in silenzio, senza fatica ma anzi introducendosi lentamente sotto pelle, tra un sorriso di allegria e una smorfia malinconica. Si gode e si soffre insieme ai protagonisti perché nonostante siano eccessivi e lunatici e quindi lontani da una maggioranza che popola il mondo, si vorrebbe vivere le cose esattamente come loro. La chiave che il regista utilizza per ottenere tutto ciò è squisitamente funzionale alla storia: niente effetti speciali pur essendo il film pieno zeppo di momenti onirici ma piuttosto concentrazione assoluta sul lavoro artigianale, fatto di elementi di scena costruiti con stoffa e materiali di scarto e contando sulle illusioni ottiche che oltre ad ingannare il cervello umano, producono anche quel magnifico effetto di magia che risveglia un pò il fanciullo di tutti gli uomini. La focalizzazione su questi punti è tale che Gondry volutamente ignora altri elementi cinematografici come ad esempio un montaggio classico, preferendogli tagli e riprese con macchina a mano che quasi rimandano al Dogma danese. Bernal e la Gainsbourg, poi, sono calatissimi nella parte: lui con quel viso stralunato dà anima e corpo ad un personaggio fiabesco, lei molto più rude e rigida mantiene le distanze preferendo la realtà al sogno per non soffrire più di tanto.
E' la poesia che si traduce in immagini, si fà cinema e attraverso il dettaglio colpisce dritto al cuore. Una vera perla da custodire.
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Etichette: L'arte del sogno, Michel Gondry
11.4.08
Prime anticipazioni su Cannes 2008

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Etichette: Cannes
Michael Clayton
Non sarà certo il film dell'anno, anche perché la storia puzza di già visto lontano un miglio, ma Michael Clayton è un film dignitosissimo che ha pochi punti di forza ma tutti molto efficaci. Innanzitutto l'intuizione di iniziare la storia dalla fine e poi lanciare un lunghissimo flashback proprio per scongiurare l'effetto noia di già visto e dare una marcia in più ad una storia leggermente complicata. Poi c'è la caratterizzazione dei personaggi: ovviamente giganteggia il protagonista di George Clooney ma i comprimari sono tutti ugualmente ben sviluppati e per giunta chiedendo un pò più di attenzione allo spettatore medio. La regia mantiene toni bassi che però sembrano voluti e non eccede in trovate drammatiche ma trasferisce le difficoltà della storia nella fotografia livida e nel montaggio. Perché alla fine l'attenzione è tutta per la storia e per i dilemmi morali che propone. In tutto questo c'è un cast che recita più che bene; per dirne un paio: Tilda Swinton (qui premio Oscar) compare molto meno di quanto pensassi ma in quel poco lascia il segno, soprattutto nella versione originale da preferire al doppiaggio e Sidney Pollack trasporta tutte le sfaccettature del suo personaggio nelle sue rughe e nei suoi sguardi parzialmente colpevoli. Poi c'è George Clooney che per quanto mi riguarda è un bravissimo attore e in questo caso costruisce un'interpretazione... come dire, trattenuta ma di grande impatto. E Tom Wilkinson non si fa sopraffare dagli altri, anzi. Godibilissimo, importanti i risvolti morali che vuol proporre, scorrevole nonostante le insidide della storia. Bella l'idea dei titoli di coda.
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Etichette: Michael Clayton, Tony Gilroy
9.4.08
Shortbus
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Etichette: John Cameron Mitchell, Shortbus
8.4.08
Uno sguardo altrove: Lost


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Etichette: J.J. Abrams' Lost, Uno sguardo altrove
7.4.08
Quando andavo a caccia di alieni...
Interessante intervista a David Duchovny. Qualche accenno anche al nuovo X-Files in arrivo.
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Etichette: David Duchovny, X-Files
4.4.08
Ogni cosa è illuminata
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Etichette: Liev Schreiber, Ogni cosa è illuminata
1.4.08
Across the universe
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Etichette: Across the universe, Julie Taymor
I Film del Mese: Aprile 2008
- Juno di Jason Reitman (4);
- Non pensarci di Gianni Zanasi (4);
- La zona di Rodrigo Plà (4);
- Gone Baby Gobe di Ben Affleck (4);
- The Eye di D. Moreau, X. Palud (4);
- Next di Lee Tamahori (4 - visto in anteprima);
- All'amore assente di Andrea Adriatico (4);
- Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini (4);
- Shine a light di Martin Scorsese (11);
- Interview di Steve Buscemi (11);
- In amore niente regole di George Clooney (11);
- Alla ricerca dell'isola di Nim di M. Levin, J. Flackett (11);
- Riprendimi di Anna Negri (11);
- La seconda volta non si scorda mai di Francesco R. Martinotti (11);
- Oxford Murders - Teorema di un delitto di Alex De La Iglesia (11);
- Shoot'Em Up di Michael Davis (11);
- L'ultima missione di Olivier Marchal (18);
- 10 cose di noi di Brad Silberling (18);
- 21 di Robert Luketic (18);
- Ortone e il mondo dei Chi di J. Hayward, S. Martino (18);
- Il matrimonio è un affare di famiglia di Cherie Nowlan (18);
- L'amore non basta di Stefano Chiantini (18);
- Step Up 2 di Jon Chu (18);
- Cambio di gioco di Andy Frickman (18);
- Jimmy della collina di Enrico Pau (23);
- Tutti pazzi per l'oro di Andy Tennant (23);
- L'altra donna del Re di Justin Chadwick (24);
- Sotto le bombe di Philippe Aractingi (24);
- 3Ciento di A. Seltzer, J. Friedberg (24);
- Mongol di Sergej Bodrov (25);
- Evening di Lajos Koltai (25);
- L'anno Mille di Diego Febbraro (25);
- The Hunting Party di Richard Shepard (30);
- Racconti da Stoccolma di Anders Nilson (30);
- Saw IV di Darren Lynn Bousman (30);
- Lezione 21 di Alessanrdo Baricco (30);
Aprile è un mese ricco e sembra anche la fiera dei titoli scemi. Detto ciò, a voi la scelta!
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Massimo Manuel
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Etichette: i film del mese