Le deuxième souffle di Alain Corneau
Rome FilmFest 2007
CONCORSO
Alain Corneau adatta l’omonimo romanzo di José Giovanni per portare sullo schermo questo Le Deuxième Souffle che è un vero e proprio omaggio ai film noir vecchio stampo, dove i protagonisti sono uomini d’onore leggendari e i nemici degli squallidi aguzzini che con il loro avvento cambiano per sempre le regole della malavita francese. Il film, partendo dall’evasione del protagonista Daniel Auteuil, ricostruisce una Parigi e una Marsiglia degli anni ’60 con inusitata perfezione ed eleganza, senza tralasciare alcun particolare e senza eccedere nei risvolti della storia. Per questo motivo, forse, il film all’inizio stenta a decollare, perché i complessi meccanismi narrativi devono essere ben introdotti. Ma poi il film si perfeziona e tra ambientazioni claustrofobiche, che ci fanno provare lo stesso senso di prigionia del protagonista, e sanguinose battaglie per il potere dove la morte è sempre rappresentata con crudeltà e mai con compiacimento, Corneau riesce nell’intento di riportare sullo schermo un genere ed una ambientazione ormai difficili da ritrovare. Perfino i movimenti di macchina e i tagli delle inquadrature sono un omaggio nell’omaggio, perché il film non solo si rifà al vecchio ma tenta di rielaborare anche ciò che di nuovo si è tentato nella recente storia del noir.
Non era, forse, il film ideale con cui aprire il FilmFest: la passerella è stata disertata e la sala non era totalmente piena. Forse si è voluto insistere soprattutto per la presenza della Bellucci (che, per inciso, in francese rende molto meglio come attrice!). Ma è un film comunque godibile, che non ti affatica per la sua lunga durata e tiene desta trama e azione. E Daniel Auteuil è gigantesco, un attore di una bravura eccezionale.
Non era, forse, il film ideale con cui aprire il FilmFest: la passerella è stata disertata e la sala non era totalmente piena. Forse si è voluto insistere soprattutto per la presenza della Bellucci (che, per inciso, in francese rende molto meglio come attrice!). Ma è un film comunque godibile, che non ti affatica per la sua lunga durata e tiene desta trama e azione. E Daniel Auteuil è gigantesco, un attore di una bravura eccezionale.
1 commento:
Hai proprio ragione, sarà perchè il francese non lo capisco, ma la Bellucci era stranamente espressiva! :) Bel film, tutto sommato...
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