27.12.07

Il grande capo

Direktøren for det hele di Lars von Trier
(2006) Dan\Isl\Eng\Rus

Quando andai al cinema a vedere INLAND EMPIRE, c'era un tizio seduto dietro di me che parlava al telefono prima della proiezione e diceva: "domani vado a veder Il grande capo, è una commedia fatta da uno che non capisce nulla di commedia." Mi dispiace per quel tizio ma Il grande capo è la dimostrazione che von Trier è una specie di Tarantino danese, uno cioè che ha una cultura del cinema talmente approfondita da poter fare un pò quel che vuole (e con risultati migliori di Tarantino, a volerla dire tutta). Questo film è una riuscitissima commedia dai toni satirici ma a dispetto della trama (tutta ambientata in un posto di lavoro), la satira non è rivolta tanto al capitalismo quanto all'universo della finzione recitativa e dunque tutta l'arte drammatica. La satira di von Trier si concentra non tanto sulla codardia del presidente d'azienda che assume un attore per scopi piuttosto bizzarri quanto sull'ossessione dell'attore di calarsi nella parte rendendo ancora più difficile il tutto. Senza trascurare battute sui rapporti tra Islanda e Danimarca. E si ride, altrochè se si ride, è una commedia stilisticamente perfetta. Ma il tocco di von Trier c'è e si sente: l'esperimento di affidare la posizione della macchina da presa al caso mediante un computer non mi sembra riuscitissima, mentre è fantastica la voce fuoricampo del regista stesso che presenta, dirige e conclude la storia facendo di noi pubblico soggetti della sua stessa satira.
E' il solito von Trier, insomma, che indaga l'elemento cinema esplorando e rielaborando un genere (che non gli è poi così estraneo, vedi The Kingdom) e servendosi dei suoi topos per costruire il suo personalissimo punto di vista.

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