31.5.07

Ron Howard a Roma

Verra' giurato a Roma Angeli e Demoni, il sequel de Il Codice da Vinci, ancora per la regia di Ron Howard. Il regista e' stato ricevuto in Campidoglio dal sindaco della capitale, Veltroni. Howard si e' affacciato, come tutti gli ospiti del sindaco, dal balconcino con vista sui Fori. Il regista sta svolgendo i sopralluoghi in vista delle riprese. Angeli e demoni dovrebbe essere pronto per la fine del prossimo anno.
(da Ansa.it)

30.5.07

Tarantino e il cinema italiano

“Il cinema italiano mi deprime. Parla solo di coppie in crisi, ragazzi e vacanze per minorati mentali. L’ho amato così tanto negli anni ’60 e ’70 e ora sento che tutto è finito. Una vera tragedia.” Firmato Quentin Tarantino. Il regista americano butta nel cestino gli ultimi anni del cinema italiano (fatta eccezione per il Il Caimano di Moretti), ad esempio film come Centochiodi di Olmi, Mio fratello è figlio unico di Luchetti, il cinema di Garrone, di Costanzo, di Bellocchio… Tutto questo, secondo Tarantino, è spazzatura. Quanto meno lo è in confronto ai film italiani che lui ha amato. (Tarantino è quello che ad un Festival incrociò Lino Banfi e gli si prostrò davanti, ammirato per come aveva interagito in uno dei suoi "splendidi" film con il culo di Carole Bouquet!) Ma Tarantino è anche quello che ama Sergio Leone.
Bellocchio lo attacca e difende il cinema italiano, pur ammettendone le colpe. Pupi Avati fa mea culpa sull’eccessivo provincialismo nostrano. Calopresti accetta le critiche ma ci vede un bel po’ di luogo comune, come D’Alatri. Luchetti dice che il problema è stato inquadrato nel modo sbagliato. Io, che ammiro la cultura cinematografica di Tarantino e la sua abilità nel frullarla ma più di questo non gli riconosco, rimango un po’ interdetto. A me Quentin dà sempre l’impressione di essere eccellente nel vedere la bravura degli altri, un po’ meno bravo a sviluppare uno stile che possa dirsi tutto suo; fatta eccezione per l’eccesso, sua caratterista peculiare così come potrebbe esserla di molti e non è poi un grande merito.
Come reagire davanti ad una critica così tranciante?

28.5.07

The Final Cannes

- Palma d’Oro: 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni di Cristian Mungiu;
- Migliore attore: Konstantin Lavronenko (Izgnanie);
- Miglior attrice: Jeon Do-yeon (Secret sunshine);
- Miglior regia: Julian Schnabel (Le scaphandre et le papillon);
- Miglior sceneggiatura: Fatih Akin (The edge of Heaven);
- Gran premio della giuria: Mogari no mori di Naomi Kawase;
- Premio della giuria: Persepolis di M. Satrapi e V. Paronnaud, Stellet Licht di C. Reygadas;
- Premio 60° anniversario: Gus Van Sant (Paranoid Park).

E’ andata un po’ come ce lo si aspettava. La delusione provocata dai grandi nomi di questo 60° Cannes (Coen, Tarantino, Kar-Wai e via dicendo) aveva fatto intuire una chiusura che premiasse nomi nuovi e coraggiosi, rappresentativi magari non tanto del presente quanto del futuro del cinema. Notiamo, inoltre, come questo Festival sia stato tanto ricco e vivace nei modi (causa anniversario) quanto triste e disperato nelle tematiche dei film proposti. Scandali non se ne sono visti (a parte, sembra, la scena del feto abortito nel film vincitore) e si è imposta come onnipresente Asia Argento, forse l’unica vera diva e femme fatale della situazione. Non si è più avuta notizia del documentario L Y N C H dedicato all’omonimo regista.
Si chiudono i battenti. All'anno prossimo.

25.5.07

The Departed

The Departed di Martin Scorsese
(USA) 2006

L'ultimo film di Martin Scorsese è un esempio di cinema fatto con stile, precisione e una sconfinata quantità d'amore. Il risultato finale è impeccabile.
L'inizio è adrenalinico: nella prima mezz'ora si sviluppano le basi dell'intera vicenda e si susseguono nascita e sviluppo dei personaggi, partendo dal passato e balzando al presente. E' il montaggio a farla da padrona: la storica montatrice di Scorsese trova il giusto equilibrio per far sì che il lungo prologo non confonda lo spettatore, non lo stordisca con troppe ellissi da una scena all'altra e rende tutta la complessa vicenda facilmente comprensibile. Il resto del plot va da sè, essendo la storia avvincente. Un film del genere poteva intimidire il più esperto dei registi ma non è il caso di Scorsese. Il regista non cede alla violenza superflua, non allontana l'occhio da quella che è una realtà storica e soprattutto tiene a bada un cast tanto ricco quanto impressionante (che dunque rischiava di gigioneggiare troppo) nel quale spicca, manco a dirlo, Jack Nicholson: meraviglioso, gigantesco, unico! Io non ho più parole per descrivere questo attore!
E' un film, The Departed, che fa del classico lezione di stile ma non rinuncia al coraggio di un film moderno, lasciando allo spettatore alcune intuizioni sulla storia e curando ogni minimo particolare della messa in scena per far sì che tutto risulti perfetto, credibile e al servizio degli attori e i loro personaggi.
The Departed è un film bellissimo, impeccabile come dicevo all'inizio, che scorre via nonostante la durata e tiene desta l'attenzione. E' come se Scorsese avesse sfidato i registi moderni dimostrando loro che si può fare un film di genere senza cadere negli stereotipi ed affini.

24.5.07

20.000

Quando lo scorso dicembre si festeggiava il primo compleanno del Mulholland Blog, il contatore segnava sugli 8.800 ingressi. Da allora siete aumentati e in soli cinque mesi avete permesso di superare quota 20.000! Grazie di cuore a tutti voi. E' bello poter condividere la passione per il cinema (e per David Lynch!) con tante altre persone. Ed è bello solo grazie a voi che mi leggete.
Davvero e sinceramente GRAZIE. Continuiamo così! =)

E finalmente Joker

Sono mesi che il mondo di internet impazzisce alla ricerca di un'immagine che mostri come sarà il Joker di Heath Ledger nel nuovo film su Batman ad opera di Christopher Nolan: The Dark Knight, sequel di Batman Begins. Dopo numerosi fake che si sono susseguiti, ecco finalmente un'immagine vera: quello che vedete è l'inquietante nuovo Joker, remake del primo interpretato da Jack Nicholson.

23.5.07

Dal fronte dei Festival

Sarà Zhang Yimou il Presidente della Giuria Internazionale del prossimo Festival del Cinema di Venezia. Anche per i 75 anni della mostra la giuria sara' composta interamente da registi. Yimou è il cineasta che ha vinto il piu' alto numero di premi della storia della Mostra: due leoni d'oro, un leone d'argento e una Coppa Volpi.
Sul fronte romano, è notizia di questi giorni che dopo Youth without Youth, la Festa del Cinema di Roma si è aggiudicata un'altra anteprima mondiale: La terza madre di Dario Argento.

22.5.07

La sperimentazione che non sperimenta

E' di qualche tempo fa la notizia che anche in Italia è sbarcato il cinema via satellite, ovvero l'innovativo sistema di distribuzione che elimina le "pizze" che girano da una sala all'altra e trasmette il film direttamente via satellite; ovviamente, nella sala ci deve essere un apposito sistema capace di ricevere il segnale (ad altissima qualità digitale) e proiettarlo sullo schermo. Una tecnologia avvincente perchè taglia di grosso i costi di distribuzione e permette di vedere i film ad una qualità ottimale, aprendo anche nuovi scenari non indifferenti ( ad esempio il cinema on-demand o basti pensare alla possibilità di avere a disposizione l'intero catalogo delle uscite cinematografiche).
E' sbarcato qualche tempo fa in Italia, dicevamo. Ma ad opera di chi? Dell' Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema - sic! - ) che ha avviato un progetto pilota in 25 sale! Di grandi città, penserete voi? Macchè! In piccole, piccolissime province. Fatta eccezione per la città di Torino. Questo perchè nelle intenzioni dell'Acec c'è la volontà "di fare cultura nelle zone dove è difficile proporre il cinema". E ci può anche stare. Ma quale è stata la proiezione inaugurale di questo sistema? La traviata di Giuseppe Verdi allestita al teatro da Franco Zeffirelli! Ovvero, uno spreco di uno sistema ad altissima qualità per un prodotto che non richiede nulla di così elaborato! Perchè, mi chiedo, in Italia siamo sempre così cialtroni? A parte il fatto che è sintomatico della situazione italiana che ad avviare una sperimentazione del genere sia l'Acec, ma perchè sprecare il tutto per un'opera teatrale? Un sistema del genere è stato elaborato per rendere al meglio film come Spiderman 3 e tutti quelli che fanno della tecnologia un elemento di arricchimento dell'immagine cinematografica.
Mi domando cosa ne pensate. E se sapete quale è stato il risultato di questa prima sperimentazione (avvenuta il 20 aprile) perchè io non ne ho saputo più nulla.

21.5.07

Polanski furioso a Cannes

Polemica, ieri, al Festival di Cannes. Durante la conferenza stampa di To Each His Cinema, antologia di cortometraggi sul cinema, Roman Polanski ha abbandonato la sala criticando aspramente i giornalisti e le loro domande.
Polanski era seduto sul palco insieme agli altri 31 registi che avevano collaborato al film, quando si è stancato delle domande a suo parere troppo banali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la domanda di un reporter canadese alla regista Jane Campion: "come ci si sente a essere, tra tanti, l'unica donna della conferenza stampa?" A quel punto, Polanski si è infuriato: "Questa è una rara e unica opportunità per vedere riuniti registi così importanti, ed è una vergogna che vi siano domande così ovvie. E' il computer che vi ha annebbiato il cervello, non scrivete neanche più a macchina, copiate solo le cose dal vostro computer". Detto questo, si è alzato (vedi foto) dicendo "Propongo di andare a pranzo" ed ha abbandonato la sala. Nessuno dei suoi colleghi lo ha seguito.

19.5.07

Mistero sul dvd di INLAND EMPIRE

Per Gilberto: non leggere questo post!

In Italia sono stati di parola: avevano detto che il 16 maggio INLAND EMPIRE sarebbe stato disponibile per il noleggio e così è stato. Come ricorderete, c'era anche una data per l'uscita del dvd in vendita: 4 luglio. Avevo scritto che sembrava un'ottima data poichè essendo successiva all'uscita americana, c'erano buone speranze di ritrovarci fra le mani la stessa edizione americana curata da David Lynch. Ma il mistero si infittisce: se qualche tempo fa la Rhino Entertainment aveva felicemente annunciato l'8 giugno come data di pubblicazione americana del dvd, adesso non solo è cambiata la data ma pure la casa di distribuzione: INLAND EMPIRE è annunciato dalla casa americana RIKO che ne ha posticipato l'uscita fino al giorno 14 agosto. Sulla scheda del sito, inoltre, è possibile leggere i contenuti extra previsti: LYNCH 2 (BEHIND THE SCENES OF INLAND EMPIRE WITH DAVID LYNCH), TALKS WITH LAURA DERN AND DAVID LYNCH MORE THINGS THAT HAPPENED (ADDITIONAL CHARACTER EXPERIENCES),THEATRICAL TRAILERS (3), STILLS GALLERY (73 PHOTOS), DAVID LYNCH COOKS QUINOA.
Dunque, si tratta di aspettare e vedere cosa succederà. Di strano c'è che non sono riuscito a reperire nessun sito italiano che annunci e confermi l'uscita di IE per il 4 luglio.

18.5.07

David Lynch's Absurda

Su YouTube si può reperire il cortometraggio Absurda che David Lynch ha donato al Festival di Cannes per il suo 60.mo compleanno e presentato durante il gala d'apertura. Ve lo posto qui sotto. Ricorda molto i primi cortometraggi di Lynch.
Enjoy!

Dario Argento a Cannes

Sembra promettere proprio bene il nuovo film di Dario Argento, La terza madre, capitolo conclusivo di una trilogia dedicata alle streghe. Il regista italiano ha presentato a Cannes 20 minuti in anteprima della sua nuova fatica. La platea avrebbe manifestato il suo apprezzamento con calorosi applausi! Non ci resta che aspettare, dunque. L'uscita è prevista per il 31 ottobre. Qui accanto, uno scatto rubato dal set : nei film di Argento, la mano dell'assassino è sempre quella del regista; adesso sappiamo che coinvolge anche tutto il resto del corpo nella messa in scena!

17.5.07

E' arrivato a Cannes!

Ed è arrivato, David Lynch, in compagnia di una signorina che chi ha già visto INLAND EMPIRE saprà riconoscere. Come già detto, Lynch ieri ha inaugurato il Festival di Cannes 60 con un cortometraggio - Absurda - dedicato alle sale cinematografiche; qualcuno lo ha definito "inquietante". Apprendo solo oggi, invece, che il 24 maggio a Cannes verrà presentato il documentario L Y N C H , che esplora la dimensione sia privata che creativa del regista.
P.S. A tutti gli sbadati, ricordo per l'ennesima volta che da ieri è disponibile a noleggio l'ultimo film di Lynch, INLAND EMPIRE. Nel Blockbuster in cui mi sono recato io a noleggiarlo, c'era un'intera parete dedicata al film! Non me l'aspettavo... Per acquistare il film bisogna aspettare luglio. All'estero è prevista un'edizione a doppio disco che non so ancora se arriverà anche in Italia. Vi aggiorno.

16.5.07

David Lynch a Cannes

Mi sembrava davvero strano che Lynch non partecipasse in alcun modo ai 60 anni di Cannes, avendo sempre amato il festival francese ed essendone ricambiato. E invece…
Alla cerimonia d’apertura dell’edizione numero 60 del Festival di Cannes, subito dopo la presentazione di My Blueberry Nights, verrà presentato in prima mondiale il cortometraggio Absurda di David Lynch, dedicato alle sale cinematografiche e concepito come sorpresa regalo al Festival in occasione del suo anniversario.

15.5.07

F.F. Coppola a Roma

Colpo grosso ad opera della Festa del Cinema di Roma! Il festival capitolino si è aggiudicato l'anteprima mondiale del nuovo film di Francis Ford Coppola, Youth Without Youth. Pellicola particolarmente attesa perchè a detta dei produttori è un film che "ha la potenza dell'opera sperimentale e l'autorità del capolavoro classico." Anche il regista va ripetendo a destra e manca che questo film segna il ritorno al suo cinema più intimo, personale e fortemente incisivo. Girato in digitale e con un budget ridotto, sembra essere la rivincita personale di Coppola dopo gli ultimi anni decisamente mediocri.

14.5.07

Araki e Mechanic presidenti

Bill Mechanic e Gregg Araki (nella foto) scelti come presidenti delle giurie internazionali della 64/Mostra Internazionale del cinema di Venezia. Il produttore Bill Mechanic guidera' i giurati del Premio 'Luigi De Laurentiis' per la migliore Opera Prima, il regista Araki invece la giuria della sezione 'Orizzonti', dedicata alle nuove tendenze cinematografiche. Lo ha comunicato la Biennale di Venezia. La 64/A mostra cinematografica del Lido si svolgera' dal 29 agosto all'8 settembre prossimi.
(da Ansa.it)

13.5.07

Incontro ravvicinato: Francesco Rosi

Nell'ambito dell'omaggio a Luchino Visconti organizzato da Etnafest 2007, Francesco Rosi è ospite della Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania. Un bel tipetto Rosi, non c'è che dire. Ha dalla sua l'arroganza di chi se lo può permettere e la carriera necessaria per esprimere un punto di vista forte e coerente sulla cultura italiana, sul suo cinema e quella del suo amico Luchino Visconti (di cui fu anche aiuto-regista). Nell'arco della lunga conferenza sono tanti e vari gli argomenti trattati. I più interessanti: il cinema di denuncia, il neorealismo, l'eredità di Visconti e di come La terra trema sia stato il culmine del neorealismo e al tempo stesso il suo superamento. Ma si parla anche di linguaggio cinematografico, scelte di stile, macchina da presa fissa e in movimento, ambientazioni reali o fittizie. Qui sotto un estratto di 5 minuti della conferenza. Gli argomenti sono i film Salvatore Giuliano e Il caso Mattei, più l'eredità del suo amico Visconti.

11.5.07

Nanni Moretti in dvd

Nuove unioni in casa Warner. La Warner Homevideo Italia ha infatti appena siglato un accordo con la Sacher Film per il lancio in dvd di vent'anni di cinema di Nanni Moretti dal primissimo Io Sono un Autarchico a Ecce Bombo, Sogni d'Oro, Palombella Rossa, Il Portaborse, Caro Diario, La Seconda Volta, Aprile.

9.5.07

David di Donatello 2007: le candidature

13 candidature per il film di Giuseppe Tornatore, La sconosociuta. Un autentico record. Il film se la dovrà vedere con Nuovomondo (12 nomination) e Mio fratello è figlio unico (11). Saturno contro di Ozpetek e Centochiodi di Olmi si aggiudicano 8 candidature a testa. Nella lista dei miglior film stranieri, spunta anche La ricerca della felicità, film sì straniero ma diretto dall'italianissimo Gabriele Muccino. Che situazione curiosa!
Lista completa delle candidature qui.

8.5.07

Indiana Jones 4: Sean Connery?

Ultimo aggiornamento in ordine di tempo sulla preproduzione di Indiana Jones 4. George Lucas ha rivelato che l'attuale sceneggiatura del film prevederebbe la presenza di Sean Connery. Lucas ha fatto intendere che, qualora l'attore scozzese desse forfait, sarebero costretti a riscrivere parte dello script. Secondo poi: nel film sarebbero previsti fulminei cammeo delle due donne storiche di Indiana Jones, vale a dire Karen Allen e Kate Capshaw (attuale moglie di Spielberg). Vi ricordiamo infine che l'uscita del film è prevista per il 22 maggio del 2008.
(da 35mm.it)

7.5.07

Fascisti su Marte

Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti, Igor Skofic
(ITA) 2006

Onore al coraggio di Currado Guzzanti che per quattro anni porta avanti questo suo personalissimo progetto che prende spunto dagli sketch realizzati per il suo televisivo Il caso Scafroglia (una delle migliori trasmissioni satiriche di sempre). Fascisti su Marte è un caso anomalo, un esperimento azzardato e non del tutto riuscito in quanto ci sarebbe da discutere se davvero si sta guardando qualcosa che sia adatto alla concezione di cinema. Le avventure parodistiche di un manipolo di fascisti che va alla conquista del "pianeta rosso" sono lo spunto per una serie di gag pungenti e graffianti di satira colta e nobilissima, dunque spassosa. Si ride moltissimo, nonostante la fotografia d'epoca delle immagini, nonostante l'incessante voce fuori campo, nonostante il linguaggio forbito. Ed è proprio il linguaggio una delle sorprese più interessanti del film: Corrado Guzzanti mette in pratica un affascinante "parlato littorio" che fa triplamente ridere: perchè è ottuso come le ideologie da regime, perchè è buffo ascoltarlo commentare le situazioni più assurde, perchè è così affinato e ben studiato da ipnotizzare e far sorridere al tempo stesso. Alla fine si ha la sensazione di aver assistito ad un capitolo unico del cinema comico moderno, partito da un soggetto impossibile e sviluppato con amore e cura meticolosa dal suo autore. Un'ora e quaranta minuti sono decisamente troppi per un film del genere, ma è anche vero che alla fine non si è dispiaciuti di aver assistito a quest'opera. Specie dopo aver visto la scena finale con il monolite di Kubrick: capolavoro!

6.5.07

Cuore Selvaggio

Wild at Heart di David Lynch
(USA) 1990

Cuore Selvaggio è il film che, secondo il mio modo di vedere, rappresenta il punto d'arrivo della prima parte della carriera di David Lynch (come INLAND EMPIRE lo potrebbe essere della seconda parte della sua carriera e a voler essere paranoici, si potrebbe notare come i due film siano esattamente il quinto e il decimo della sua cinematografia!). Questo "road movie" atipico raccoglie tutti gli elementi lynchiani fino ad allora esplorati per produrre un film dai toni forti, violento, sarcastico, disperato. Disperato come quando la protagonista vomita e piange in una sudicia camera di motel e il regista realizza quella che secondo lui è la miglior immagine del film: il vomito rappreso sul pavimento in primissimo piano, con le zanzare che ci svolazzano sopra.
Ma non si tratta solo di trama e sottointesi. La storia di Sailor e Lula è il pretesto del regista per affilare la sua arte: la costruzione dell'immagine, il dettaglio per le scene, il design sonoro. Tutto questo raggiunge la perfezione, come quando un fiammifero si accende e l'immagine del fuoco che ne scaturisce è accompagnato da uno "sfrigolìo" così denso da riempire le orecchie.
Cuore Selvaggio è un'opera accurata, sistematica nello svolgimento della trama ma non per questo banale; con Lynch non c'è mai da stare sereni: streghe che volano su scope, fate buone che compaiono dal cielo, uomini così brutali da far rabbrividire (terrificante Grace Zabriskie in uno dei ruoli sinceramente più brutali - e censurati! - che io abbia mai visto). Un viaggio a tappe, ogni tappa una cicatrice per i protagonisti ma anche per noi spettatori.
E' un film che non lascia residui. Nel senso che nulla di ciò che vediamo sarebbe potuto essere raccontato o mostrato in maniera differente. O recitato altrimenti, a tratti sopra le righe, a tratti drammaticamente, nella piena tradizione del cinema di Lynch. Ogni attore dà il meglo di sè (perfino Nicolas Cage!) e Laura Dern si conferma attrice ottima e coraggiosa. Nessuna interpretazione, anche la più piccola, sembra essere lasciata al caso: tutto è minuziosamente costruito e chi conosce i retroscena della lavorazione, sa bene di cosa parlo.
Ci sarebbe troppo da scrivere.
Da guardare rigorosamente in lingua originale. Meritatissima Palma d'Oro a Cannes.

5.5.07

Ecco chi sarà Freddie Mercury (?)

Tempo fa vi abbiamo parlato dell'idea di Robert De Niro di produrre un film sulla vicenda umana ed artistica di Freddie Mercury, cantante dei Queen. Allora si parlava di trattative con Johnny Depp per il ruolo del protagonista; adesso, sembra che la parte sia stata assegnata a Sacha Baron Cohen, l'attore che ha spopolato con Borat. Scelta quanto mai inaspettata ma felice per l'attore che si è detto molto elettrizzato all'idea di interpretare il ruolo di Freddie, essendone un ammiratore.
Speriamo buone cose.

4.5.07

Frames: Lo squalo

"Ci serve una barca più grande."

2.5.07

I Film del Mese: Maggio 2007

  • La vie en rose di Olivier Dahan (4);
  • Doppia ipotesi per un delitto di Wayne Beach (4);
  • Cronaca di una fuga di Israel Adriàn Caetano (4);
  • Quattro minuti di Chris Kraus (4);
  • Ghost son di Lamberto Bava (4);
  • Le ferie di Licu di Vittorio Moroni (4);
  • 7 Km da Gerusalemme di Claudio Malaponti (4);
  • L'estate di mio fratello di Pietro Reggiani (4);
  • L'uomo dell'anno di Barry Levinson (11);
  • Hotel cinque stelle di Christian Vincent (11);
  • Le verità negate di Ann Turner (11);
  • Notturno bus di Davide Marengo (11);
  • Le colline hanno gli occhi 2 di Martin Weisz (11);
  • Zodiac di David Fincher (18);
  • Prey di Darrell James Roodt (18);
  • Breach - L'infiltrato di Billy Ray (18);
  • Io, l'altro di Mohsen Melliti (18);
  • Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo di Gore Verbisnki (23);
  • La città proibita di Zhang Yimou (25);
  • Breakfast on Pluto di Neil Jordan (25);
  • The History Boys di Nicholas Hytner (25);

Lista in via di definizione. Se intanto volete iniziare a scegliere...