2.4.07

La promessa


La promesse di Luc e Jean-Pierre Dardenne
(Fra, Belgio, Lux) 1996

La promessa dei fratelli Dardenne è il film che ha fatto conoscere al mondo un nuovo mondo di intendere e fare il cinema. Qualcosa che aderisca prettamente alla realtà e rifiuti ogni sotterfugio o artifizio ai quali certi film ci hanno purtroppo abituato. Scelta quanto mai funzionale alla storia, parabola di un giovane ragazzo che posto davanti ad un pesante dilemma morale dovrà scegliere fra la sottomissione al padre-padrone o alla ribellione da questo, con tutte le dolorose conseguenze. Non mancano, ovviamente, i riferimenti ad una realtà sociale quanto mai moderna ed importante.
La regia è lucida e precisa seppur nel tremore della camera a mano. La luce è perfetta eppure è naturale e mai artificiosa. Gli attori bravissimi ma non professionisti. Al termine del film, ci si chiede come sia stato possibile provare tutto quello che si è provato senza l’ausilio di colonna sonora, senza l’artificio da linguaggio cinematografico con cui siamo stati educati, senza nulla di ciò che ci si aspetta da un film. Ed è proprio qui che i Dardenne e la loro poetica vincono.
Un film bellissimo dai molteplici piani di lettura: la realtà sociale, la morale, il cinema. C’è tutto.

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