25.10.07

Noise (Rome FilmFest 2007)

Noise di Henry Bean
Rome FilmFest 2007
PREMIERE

Quando ho letto la trama di questo film ero tremendamente incuriosito: un uomo infastidito dal rumore molesto della città in cui vive (New York!), soprattutto gli antifurti delle auto.Visto che non viene ascoltato dalle autorità che dovrebbero risolvere il problema, decide di fare da sé e va in giro a distruggere tutto ciò che emette rumore. Quando la polizia lo arresta, è costretto ad agire nell’ombra per non farsi acciuffare. Un plot originale, non c’è che dire. Il bello è che in conferenza stampa hanno chiesto al regista Henry Bean da dove gli fosse venuta l’idea; la sua risposta: “non è un’idea originale, è la mia storia! Io andavo in giro a danneggiare le auto moleste. Quando mi hanno arrestato, però, io ho smesso. Ho immaginato, invece, come sarebbe andata se avessi continuato.” Il risultato è un film brillante, terribilmente ironico (unico modo per raccontare una vicenda così buffa ma al tempo stesso cruciale) e abbellito da un’arguta satira. Tim Robbins nel ruolo del protagonista è perfetto, eccellente, totalmente immedesimato nel ruolo; William Hurt è divertentissimo nei panni di un sindaco cafone e ottuso. La regia, poi, regge bene nonostante un inizio piuttosto macchinoso e contorto. Alla fine, se la vicenda risulta credibile ed interessante è solo grazie al lavoro di Bean che sa equilibrare farsa e sociologia squisitamente, uno stile che mi ha ricordato tantissimo il Thank you for smoking di Jason Reitman. C’è un momento nel film, poi, memorabile: la voce fuori campo del protagonista si rivolge al pubblico e dice “posso sembrare un spassoso ma io sono un personaggio di fantasia. Forse. Voi invece siete reali e cosa fate voi per cambiare qualcosa? Ve ne state lì a divertirvi e nient’altro!” E’ un momento in cui avviene un corto circuito genuino: il disagio che si prova in quel momento è quello dello spettatore che non guarda ma si sente guardato dal film.
Consigliabile.

1 commento:

Fabrizio ha detto...

Un film davvero molto carino... geniale la fine, davvero azzeccata...