16.7.08

Be Kind Rewind

Be Kind Rewind di Michel Gondry
(2008) USA

Questo film è una grandissima idiozia. Nel senso che è una splendida genialata. Ha la capacità e il coraggio di mettere in scena una storia che è essenzialmente surreale e fuori da ogni schema ma facendolo con onestà e rispetto nei confronti del tema che vuol narrare. E' idiota come lo è il gioco di un bambino, per intenderci.
Be Kind Rewind, questo lo sanno tutti, è essenzialmente un enorme omaggio al cinema ma non al mezzo d'espressione in sè, piuttosto lo è a quel modo d'intendere cinema che è essenzialmente intrattenimento ma soprattutto sfida. La storia si cura ben poco di rendere credibili determinati passaggi o di approfondire il motivo di alcuni risvolti della trama, ciò a cui punta è la passione per la messa in scena e lo sforzo artigianale a cui si dedicano i protagonisti. Fra l'altro il film fa ridere molto meno di quanto prometteva sulla carta ma ben presto ci si rende conto che non è alla risata facile che punta. E' più un'operazione di nostalgia nei confronti di un certo cinema che sa essere fantastico senza mai disancorarsi dalla realtà. Gondry, poi, non vuole in alcun modo tradire la propria poetica e sa quando è il momento di osare o di giocare con il pubblico (quando Jack Black diventa una sorta di magnete vivente, passa davanti la macchina da presa e comincia a disturbare perfino l'immagine che noi stiamo guardando!) senza mai scivolare nel patetico o nella facile retorica. E' anche vero che c'è molto meno Gondry del solito in questo film, stabilendo quest'opera non come un ulteriore passo avanti nella sua filmografia ma come una semplice conferma delle sue doti. Ma probabilmente al regista non interessava dimostrare nulla se non il suo amore sconfinato per il cinema come macchina dei sogni, come illusione primitiva che però non basta a sconfiggere le storture della realtà (gli USA come terra di produzione del film si fanno sentire, se è vero che il finale della pellicola è molto meno amaro del solito Gondry). Vincente la scelta del cast.
E' puro divertimento intelligente, capace di approfondire un discorso sul cinema senza risultare pretenzioso.

5 commenti:

M.M.M. ha detto...

GONDRY E' SEMPRE INTERESSANTE. SENZA AVERLO ANCORA VISTO SONO CERTO CHE IL BINOMIO GONDRY - JACK BLACK SIA PERFETTO

Ale55andra ha detto...

Bellissimo anche il falso documentario e il piano-sequenza pieno di maroccamenti!! Un film fenomenale secondo me!

Anonimo ha detto...

urka, mi ero scordato di questo film... avevo visto il trailer e mi sembrava davvero geniale! Devo assolutamente recuperarlo! (ma è uscito al cinema in Italia?). ciao, gianpy

Massimo Manuel ha detto...

In poche sale.
Infatti non l'ho potuto vedere al cinema perché è rimasto solo pochi giorni in un solo cinema della città.
E' durato molto ma molto meno di INLAND EMPIRE!

Anonimo ha detto...

Attendiamo il 19 settembre con frustrazione--