13.2.06

Solaris

Solaris di Steven Soderbergh
(2002) USA

Solaris è il prodotto della testardaggine di Soderbergh e di George Clooney. L'idea di trasporre il romanzo di Stanislaw Lem non fu per niente facile da realizzare; innanzi tutto per i difficili argomenti toccati da questa storia fantascientifica, come l'esistenza di dio o il significato della vita e della morte. Inoltre, i film ambientati nello spazio non tirano più da parecchio tempo. Eppure, Clooney e Soderbergh non si sono scoraggiati e hanno proseguito per la loro strada. Il risultato è un film gradevolissimo, che incuriosisce intanto per lo stile asciutto della regia e per l'ambientazione claustrofobica e poi per un'interpretazione d'eccezione del bravissimo George Clooney. Guardando il film si sentono arrivare echi di un'altra odissea nello spazio, soprattutto nella scena finale in cui Clooney tende la mano ad un bambino che gli aprirà le porte di Solaris, ma il film di Kubrick ha lasciato un segno troppo profondo per non essere ricordato ogni qualvolta ci si ritrova nello spazio.
Solaris è un film coraggioso che vuole esplorare tasti delicati della vita umana in un contesto da avventura fantascientifica per non diventare troppo autorale ed eccessivo. Il risultato finale è più che sufficiente, anche se l'impianto narrativo verso la fine comincia a cedere e ci si concentra eccessivamente sulla storia d'amore dei protagonisti, dimenticando gli sprazzi filosofici.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho visto anche io ieri sera. Hai colto esattamente la sintesi del mio pensiero in merito al film. Niente da aggiungere.
prima di Solaris hanno trasmesso L'Ultima Eclisse, che per la verità avevo gi visto al cinema. Che ne pensi? L'hai visto? A me è piaciuto molto. Non amo Stephen King, però è innegabile che sia una fonte eccezionale per la cinematografia.

Massimo Manuel ha detto...

Trovo che L'ultima Eclissi sia uno splendido film che non ha nulla da invidiare a L'avvocato del diavolo, per citare un'altra pellicola dello stesso regista! E non appena mi capita di rivederlo, ci scriverò su perchè davvero è un film che meriterebbe molta più attenzione...
Stephen King mi piace sia come scrittore che come fonte cinemaografica ma devo dire che quasi tutti i film tratti da un romanzo di King sono al di sotto della mediocrità...e questo è un vero peccato!

Anonimo ha detto...

Bè, ti ricordo solo Il miglio verde e Shining, Misery non deve morire...

Massimo Manuel ha detto...

Si, infatti dicevo QUASI tutti...se ti vedi un 'IT' o un 'PET SEMATARY' o un 'A VOLTE RITORNANO' c'è parecchio da ridere...

Anonimo ha detto...

Si infatti...proprio quelli escludevo :)