17.6.10

The Road


The Road di John Hillcoat
(2009) USA

Difficile immaginare il coraggio dei produttori che hanno voluto questo film: una storia disperata, gelida che si muove fra ambientazioni pregne di morte e che porta con sé un'assoluta mancanza di speranza. 

Un film bellissimo. Una storia che usa il pretesto della fine del mondo per raccontare un fortissimo sentimento antico, l'amore di un padre verso un figlio, quel genere di amore forte a tal punto da voler rendere legge un desiderio legittimo: un genitore non dovrebbe mai sopravvivere ad un figlio. E' anche per questo che si rimane spiazzati davanti a certe scene di terrificante violenza: non sto parlando del macabro mattatoio di carne umana ma di quando Viggo Mortensen insegna a suo figlio come suicidarsi, scelta obbligata per non farsi acciuffare dai "cattivi ragazzi"; o quando lo stesso padre punta una pistola sulla fronte del bambino per risparmiargli le più atroci sofferenze. Ecco che cos'è The Road, ecco chi è Cormac McCarthy e c'è da credere che John Hillcoat abbia rispettato fedelmente la prosa del romanzo perché sembra che la regia si limiti a ben poco, sottraendo altrove e dedicando maggiore attenzione al montaggio e ad una fotografia magnifica che sembra anch'essa protagonista: nei rari flashback di una vita normale, è tale lo scarto di luce da fare male agli occhi, proprio come fa male ai protagonisti ricordarsi quella vita che non possono più avere. 
In certi momenti la storia sembra ripetersi inutilmente e forse ad Hillcoat va imputata una certa ridondanza nell'esprimere determinati concetti, ma se si ha il coraggio di arrivare fino alla fine ci si può godere la grandissima interpretazione di Mortensen (attore drammatico ormai maturo e completo), ci si può avventurare nella visione del mondo apocalittica eppure eroica di McCarthy. Soprattutto ci si può commuovere nella consapevolezza che siamo tutti esseri finiti e che la nostra unica speranza è la morale degli uomini. Un film di rara ambizione.

2 commenti:

Cineserialteam ha detto...

Questo qui lo recupero a breve.

Daddun ha detto...

Un film davvero molto ben fatto ed intenso che ha il merito di non aver stravolto il bellissimo romanzo da cui è tratto e che ho amato tantissimo!
Ciao, Ale