15.4.06

Gente comune

Ordinary People di Robert Redford
(1980) USA

Ho beccato questo film durante la notte su Rete4 e mi sono appassionato a guardarlo riconoscendo solo il volto giovane di Donald Sutherland.
Gente comune è l'esordio alla regia di Robert Redford, risale al 1980 ed è tratto da un romanzo di Judith Guest. Racconta di una famiglia borghese la cui armonia e serenità viene bruscamente stravolta dalla tragica morte del primogenito. Ognuno, a modo suo, cercherà di reagire seppur ferendo chi gli sta vicino: la madre (una meravigliosa quanto odiosa Mary Tyler Moore) addossando tutta la sua frustrazione sul figlio, quest'ultimo (uno scomposto e bravissimo Timothy Hutton che vinse un meritato Oscar per questo ruolo) tentando il suicidio a cui sopravvive e poi cercando la via della psicoanalisi, il padre (Donald Sutherland, appunto, in un'impeccabile prova d'attore) sforzandosi di tenere unita la famiglia che va in frantumi. Il percorso che seguiranno ciascuno di loro sarà sofferente e impegnativo e non è detto che per il bene comune dovranno rimanere per forza uniti.
Robert Redford dirige con assoluta precisione stilistica e la sua bravura sta nel rappresentare i tormenti interiori di questa fragile famiglia con i loro gesti e i loro comportamenti e in questo Redford dimostra una gran talento nel condurre gli attori proprio dove voleva. I brevissimi flashback che spuntano qua e là come ricordi rimossi perchè troppo dolorosi non sono stucchevoli ma be congegnati e del tutto parti integranti dei complessi risvolti psicologici dei protagonisti.
Nonostante il difficile tema trattato, riesce a farti appassionare alla storia e ad affezionarti ai protagonisti. Oltre a quello già citato, vinse altri 3 premi Oscar:miglior regia, miglior sceneggiatura non originale ( Alvin Sargent) e miglior film.

Nessun commento: