18.2.06

Viva Zapatero!

Viva Zapatero! di Sabina Guzzanti
(2005) Ita
Presentato come documentario satirico, questo film di Sabina Guzzanti ha fatto furore sia in Italia che all'estero senza che nessuno ci avrebbe scommesso più di tanto. Invece, la forza dei temi trattati e la fama dell'autrice hanno attirato molta più gente del previsto. Viva Zapatero! ha uno svolgimento strutturale che partendo dal singolo caso di censura che la Guzzanti ha subito, si allarga arrivando a trattare l'argomento satira, quale sia il suo significato e la sua forza, il modo in cui viene realizzata ed usufruita nel resto del mondo per poi tornare in Italia e leggere sulle facce dei politici (e non) l'imbarazzo e la fatica profusi per non pronunciare mai quella fatidica parola: censura. Sono comunque l'entusiasmo e la determinazione della Guzzanti a rendere speciale questa pellicola che a tratti (molto brevi) può sfiorare la noia ma poi subito ti riconquista con qualche intuizione speciale, come il dividersi dello schermo in migliaia di facce uguali sulla frase "in un ampio ventaglio di nomi graditi alla destra". Può essere visto come un film militante ma la veridicità documentata dei fatti narrati è da leggersi in maniera puramente obbiettiva, così come le (drammatiche, alcune) testimonianze di chi ha perso la libertà di lavorare in questo strano paese che è l'Italia. E' vero che in certi momenti l'eccessivo vittimismo di Sabina può innervosire ma il finale liberatorio e distensivo riporta il tutto alla sua vera dimensione, al suo significato profondo che può essere riassunto in uno dei più celebri versi di Giorgio Gaber: la libertà è partecipazione!
Se esistono film e storie come queste la colpa è anche un po' nostra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto veramente tanto... E soprattutto mi ha fatto riflettere molto! SABINA SEI GRANDE!!!!