31.7.07

Michelangelo Antonioni 1912 - 2007

E' morto Michelangelo Antonioni, all'età di 94 anni. Ricordo di aver visto Blow Up che ero un ragazzino e di essere letteralmente impazzito. Grazie a quel film ho iniziato a capire fin dove può spingersi il cinema.

Twin Peaks Box Set: immagini

Arrivano in rete alcune immagini degli extra contenuto nel futuro Twin Peaks Box Set, viste durante la conferenza di presentazione di cui vi ho detto qui. Enjoy!

30.7.07

Ingmar Bergman 1918 - 2007

"Un grande del cinema ha lasciato questo mondo."
(David Lynch)
E' morto Ingmar Bergman. La sua filmografia è tutto il meglio che si può dire di lui.

29.7.07

Incontro ravvicinato: Franco Battiato, Niente è come sembra

In occasione del festival internazione Cinema di Frontiera di Marzamemi (Sr), Franco Battiato ha partecipato ad un dibattito sulla sua carriera da regista e sull'uscita imminente del terzo film Niente è come sembra.
Le interessanti risposte di Battiato si sono orientate come un attacco al cinema americano ("Il vero cinema sono Rossellini, Fellini, De Sica...") e un appassionato elogio al piccolo cinema che si guadagna visibilità da sè ("si può fare un bel film anche con pochi soldi"). Come il cinema di Battiato, ad esempio, di cui lo stesso autore dice: "Produco i miei film e rimango sempre sorpreso dalla partecipazione del pubblico. Durante le 60 proiezioni promozionali di Musikanten ero sempre molto sorpreso per la grande affluenza del pubblico. Un pubblico che mi segue dapprima come musicista ma che comunque non sa cosa aspettarsi da me come regista, una carriera a cui mi sono avvicinato in maniera molto naturale, da appassionato." Le domande su Musikanten, certamente il film più "originale" di Battiato, si sprecano. Riguardo l'ultimo film (Io e Beethoven) dedicato alla figura del compositore, dice: "E' un'offesa alla sua memoria; pur di fare scopare due persone farebbero di tutto!" Sulla scelta dell'attore che ha impersonato Beethoven, Jodorowski: "Scelgo gli attori in base a ciò che la sceneggiatura mi indica. Si fosse offerto gratuitamente Al Pacino per il ruolo, ne avrei guadagnato in visibilità ma non in correttezza. Non è in base al calcolo economico che vanno scelti gli attori. Jodorowski era perfetto, un grande talento. Enrico Ghezzi venne a trovarmi sul set e disse "lui è proprio Beethoven". Quando abbiamo girato Musikanten aveva i tarocchi in tasca e diceva di saper leggere le carte. Non ha voluto leggere niente su Beethoven per non essere influenzato. Questo suo leggere i tarocchi lo ritroverete in Niente è come sembra." Ecco, del nuovo film cosa si può dire? "Che inizia con YouTube ed il protagonista, un professore di antropologia ateo, che parla di sé. Si ritroverà, poi, in una discussione mistica." Durante il dibattito, sono volati accostamenti tra Battiato e Bunuel ("uno dei miei punti di riferimento") e poi è spuntato pure il nome di Lynch, accostato a Battiato dal protagonista di Niente è come sembra, Giulio Brogi. Infine, secondo Battiato, Niente è come sembra conclude una ideale trilogia filmica (insieme a PerdutoAmor e Musikanten) dedicata alla spiritualità.
Al termine del dibattito, a Franco Battiato viene consegnato il premio speciale BCC Pachino. Appuntamento al Roma Filmfest per l'anteprima del film.
Grazie a Beatrice, la prima inviata speciale del Mulholland Blog.

28.7.07

Twin Peaks Box Set: conferme

In una specie di presentazione dell'ormai annunciato Twin Peaks Box Set, lo staff che se ne sta occupando ha dato qualche conferma degli extra che la nuova edizione offrirà. Ebbene, è confermata la presenza di scene tagliate sia della prima che della seconda serie. Inoltre, ci saranno numerose interviste ad attori e tecnici fino ad ora non intervistati per le precedenti edizioni in dvd fra cui Sheryl Lee (Laura Palmer), Joan Chen, Ray Wise (il papà di Laura nonché...), David Lynch e Angelo Badalamenti;, nel cofanetto ci saranno entrambe le versioni esistenti dell'episodio pilota (sì, non so se lo sapevate ma esiste un pilota con finale alternativo ed autoconclusivo e dunque credo si riferiscano a quello ma non saprei darvene la certezza) ed un'ulteriore intervista a Lynch, stavolta in compagnia della Amick e di MacLachlan (probabilmente ciò di cui ho scritto qui).
L'attesa, dunque, sale.

27.7.07

Venezia 64: il programma

Programma vasto ed articolato per la 64.ma edizione della Mostra Internazione d'Arte Cinematografica di Venezia. Per quanto riguarda l'amor patrio in concorso, Venezia ha scelto tre titoli ma sembra abbia optato per i giovani piuttosto che su nomi affermati: L'ora di punta di Vincenzo Marra, Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi, Il dolce e l'amaro di Andrea Porporati. Altri tre italiani nella sezione Orizzonti: Médèè Miralce di Tonino De Bernardi, Madri di Barbara Cupisti e Il passaggio della linea di Pietro Marcello (questi ultimi due sono documentari). E Fuori concorso: Hotel Meina di Carlo Lizzani e Dall'altra parte della luna di Davide Marengo in collaborazione con il gruppo musicale Negramaro (eh?!?). Per il resto, vedremo in passerella numerose star internazioniali e nomi importantissimi della cinematografia mondiale.
Scegliete il titolo per voi più atteso.

25.7.07

L Y N C H a Locarno

Quelli vicino Locarno possono considerarsi fortunati! Il documentario L Y N C H sarà presente proprio al Festival di Locarno, nella sezione Settimana della critica, il 7 agosto (Cinema Teatro) e l'8 agosto (L'altra sala), salvo variazioni del programma.

Terzo film per Battiato

Il prossimo film di Franco Battiato, Niente è come sembra, non sarà presentato in anteprima alla rassegna internazionale del Cinema di Frontiera di Marzameni (Siracusa) come si era detto ma verrà proiettato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma. Il 27 luglio a Marzamemi, Franco Battiato risponderà alle domande del pubblico e presenterà solo alcune scene. A quanto sembra, questa volta Battiato non si limita a dirigere ma anche a recitare il ruolo di un credente che avvia appassionate discussioni con un ateo (Manlio Sgalambro). Difatti, i discorsi sull'esistenza o meno di Dio saranno il centro del film.

24.7.07

Extra: Twin Peaks e IE

L'attrice Madchen Amick fa trapelare novità riguardo la Definitive Gold Box di Twin Peaks (il cofanetto che dovrebbe contenere il pilota ed entrambe le stagioni della serie). A quanto sembra, David Lynch si sta occupando personalmente della lavorazione, soprattutto per quanto riguarda gli extra. La Amick, infatti, ha rivelato in un'intervista: "è la prima volta che David è coinvolto nell'organizzazione dei materiali bonus. Ha voluto che Kyle (Maclachlan, l'agente Cooper), io e la Signora Ceppo (Catherine Coulson, ma lei non ha potuto perchè aveva da fare in famiglia) ci sedessimo tutti insieme a ricordare i tempi dello show." Si tratta, insomma, di materiale extra diretto e coordinato dallo stesso Lynch!
Parlando di extra, nella scheda dell'edizione americana di INLAND EMPIRE si è aggiunto un nuovo extra dal titolo Ballerina. Si tratterà, probabilmente, del corto che Lynch ha portato a Cannes.

23.7.07

Lynch e il nudo femminile

David Lynch si era recentemente cimentato in ritratti fotografici di celebri attrici. Adesso spunta un nuovo servizio fotografico del regista americano, questa volta dedicato al nudo femminile. Lo stile di Lynch è riconoscibile immediatamente, soprattutto nel notare che le foto non hanno nulla di sensuale ma ritraggono corpi che, per quanto belli, comunicano solo inquietudine e smarrimento. Sembrano "involucri umani femminili", non corpi. Alcune foto si possono vedere qui (risoluzione non eccellente). Guardate e, se volete, commentate a questo post.

22.7.07

I più divertenti secondo l'Observer

Il giornale Observer ha chiesto ai suoi lettori di stilare una classifica dei film più divertenti della storia. Ecco il risultato:

  1. Brian di Nazareth di Terry Jones
  2. L'aereo più pazzo del mondo di Jim Abrahams
  3. This is spinal tap di Rob Reiner
  4. A qualcuno piace caldo di Billy Wilder
  5. Shakespeare a colazione di Bruce Robinson
  6. Mezzogiorno e mezzo di fuoco di Mel Brooks
  7. Il grande Lebowski dei Coen Bros.
  8. Monthy Pyton and the Holy Grail
  9. La guerra lampo dei fratelli Marx
  10. Frankestein Jr. di Mel Brooks

Il decimo posto di Frankestein Jr. non mi va giù.

21.7.07

Commissione autocensura

Abbiamo già parlato della Commissione censura. All'epoca qualcuno aveva promesso una riforma delle regole. Questa è avvenuta. La novità principale sta nell'autocensura: sono direttamente produttori e distributori ad autocertificare il loro film, proponendo l'eventuale divieto (ai canonici 18 e 14 anni si aggiunge una nuova fascia, il vietato ai 10 anni). Tra le novità anche la nuova Commissione di classificazione dei film per la tutela dei minori, che sostituisce la vecchia commissione alla quale fin dal 1962 è affidato il compito di dare il nulla osta per la proiezione. Nel caso di dubbio, produttori e distributori potranno rivolgersi alla Commissione chiedendo che esprima un parere; nel disegno di legge viene chiesta attenzione al contesto narrativo generale, ma anche a possibili comportamenti emulativi in rapporto all'età degli spettatori. Le eventuali multe per le trasgressioni possono arrivare fino a 100 mila euro o l'arresto fino a sei mesi.

19.7.07

Tarantino si spiega meglio...

Il regista è tornato sull'argomento: "Mi dispiace, sono stato frainteso. Non conosco il cinema italiano di oggi, non si vede a Los Angeles, gli ultimi successi in sala sono Il postino e La vita è bella. Qualche titolo esce, ma non ha la risonanza che un tempo avevano i film italiani: colpivano, scandalizzavano, facevano storia. A Cannes ero a una tavola rotonda e un giornalista italiano ha detto - Non è triste la situazione dell'industria italiana? - Sì, è triste, ho risposto. Non volevo mancare di rispetto a nessuno, non ho visto gli ultimi film di Olmi e Bellocchio, non conosco l'ultimo Monicelli o Romanzo criminale, non posso giudicare il vostro cinema". Ha poi aggiunto: "un'industria per crescere, con i film d'arte dei maestri, ha bisogno del cinema popolare dei generi e dall'Italia non arrivano nomi giovani con film d'azione. Dalla Corea o dalla Russia arrivano film rivoluzionari come Old boy o Nightwatch: perché non fate niente di così forte in Italia? E non c'è bisogno della sala, il successo di tanti autori asiatici viene solo dal mercato dei dvd, in cui i titoli italiani nuovi sono scarsissimi". (brani dell'intervista tratti da Repubblica.it)
Il dibattito è aperto.

17.7.07

Lady in the Water


Lady in the Water di M. Night Shyamalan
(2006) USA

Lady in the water è un film che Shyamalan ha fortemente voluto, che gli ha causato forti contrasti con i suoi produttori che si sono conclusi con una sonora rottura. A vederlo, i motivi sono evidenti: la trama è una vera e propria fiaba e le letture sociali sul mondo contemporaneo, che hanno spesso caratterizzato le opere di Shyamalana, decisamente più difficili da rintracciare. E' un film, inoltre, che non rispetta certi canoni classici che hanno reso celebre il regista di The Village, quindi facilmente leggibile come l'inizio di un nuovo percorso per la sua carriera. La regia, comunque, è sempre affascinante: Shyamalan è uno dei pochi registi americani ad avere una capacità formidabile a saper narrare e a gestire tutto ciò che gli passa nella testa con precise scelte stilistiche; la più evidente è sicuramente quella che può essere definita come la volontà di escludere (esclusione di controcampi, limitazione dello sguardo dello spettatore al pari di quella dei protagonisti) con il preciso scopo di aumentare la tensione e concentrare l'attenzione su dati elementi o personaggi. Dirige il cast, inoltre, con precisione divina ottenendo da ciascuno il meglio e riservando per sè non il solito cameo degli altri film ma un ruolo ben più importante (fondamentale, si può dire) sottolineando così il rapporto estremamente affettuoso nei confronti di questa pellicola. La vera cima di genio è il personaggio del critico cinematografico con cui Shyamalan distrugge quella critica arrogante, acida e superbamente inutile che danneggia il cinema (capolavoro la scena in cui il tizio viene sbranato e rovina l'intera scena agli spettatori con un estenuante monologo!) e nel film porta sulla strada dell'errore gli altri personaggi.
Non è certo un film completamente riuscito: certi passaggi della storia sono troppo artificiosi e forzati e il credito di fantasia richiesto al pubblico supera, talvolta, il limite. Ma è pur sempre un buon esempio di cinema americano, sempre più raro di questi tempi.

13.7.07

Soundtrack: INLAND EMPIRE e Twin Peaks

Non so se ve ne siete accorti in questi mesi ma della pubblicazione della colonna sonora di INLAND EMPIRE non s'è saputo nulla e le ricerche nei negozi e nei vari siti risultavano vane. Solo adesso si viene a scoprire che la pubblicazione è stata più volte rimandata a causa di alcuni piccoli problemi legali che sono, però, sul punto di essere risolti. Lo stesso problema lo si è avuto per la colonna sonora della seconda stagione di Twin Peaks. A breve, probabilmente dopo l'estate, entrambe le colonne sonore risulteranno finalmente disponibili.

11.7.07

Springfield, Vermont

Sul sito USA Today le votazioni sono giunte al termine ed è stata decretata la Springfield del Vermont come città ufficiale della famiglia Simpson, battendo d'un soffio la Springfield dell'Illinois. La premiere del The Simpson Movie si terrà, dunque, nel Vermont.

Stand by me

Mi dispiace davvero molto lasciare questo blog senza aggiornamenti ma non trovo notizie degne di nota e il tempo da dedicare alle altre rubriche è davvero poco. Ma sono sempre qui, non temete. E già che ci sono, vi dico questa: il laboratorio Il montaggio: tempo, spazio, ritmo (montaggio cinematografico, insomma) l'ho superato! Appena posso, pubblico il testo scritto che mi è valso l'esame, un'analisi del film Strade Perdute di Lynch.
A presto.

6.7.07

Freaks

Freaks di Tod Browning
(1932) USA

Freaks è un film da vedere perchè appartiene sicuramente ai 100 film più importanti della storia del cinema. E perchè è un cult assoluto nonchè il primo film maledetto della storia: il regista Browning ebbe serie difficoltà a gestire il set e il flop del film rovinò la sua carriera e la sua vita. Freaks è un film da vedere perchè è, forse, il primo film nella storia che abbatte la distinzione tra ciò che è reale e ciò che fittizio: Tod Browning non ha ricostruito un mondo - quello dei fenomeni da baraccone (sic!) - per realizzare una storia ma ha utilizzato veri freaks, veri uomini e donne malformati dalla nascita e il cui unico destino nel passato non poteva che essere un circo. Dunque, tutto ciò che vediamo nel film è vero: dall'uomo senza braccia nè gambe fino alla donna barbuta. Freaks è un film che narra la vicenda di una gelida opportunista che sposa un nano per acquisire la sua ricchezza. Dopo il matrimonio, inizia il lento avvelenamento del consorte ma viene scoperta da tutti gli altr freaks che si vendicheranno mutilandola a tal punto da renderla un mostro degno del loro circo! La scena più inquietante è, forse, proprio quella della festa per il matrimonio, quando la comunità dei freaks intona il canto "one of us" come rituale per accettare la nuova arrivata (scena omaggiata anche da Bertolucci in The Dreamers): gli unici mostri di quella scena sono gli unici due "normali" seduti a quel banchetto. Freaks è un film da vedere perchè all'epoca fece scalpore, causando svenimenti e reazioni forti del pubblico e per questo fu pesantemente tagliato: non conosciamo, infatti, mezz'ora di scene eliminate.
Il film fu un autentico disastro commerciale, un incubo da girare per la troupe (alcuni dei protagonisti erano intellettualmente limitati e si rivelarono pericolosi e ingovernabili) e per il regista che, come già detto, concluse la sua fortunata carriera di film horror proprio con Freaks. Oggi è considerato un classico del cinema di genere e un precursore nella ricerca assoluta del realismo.
(I diritti del film sono scaduti. La pellicola è di pubblico dominio e può essere vista in streaming qui.)

Allora già mi piace!

A Londra sono approdati ufficialmente 10 minuti di anteprima del The Simpson Movie. Da queste scene è sembrato di capire che la religione e la chiesa saranno argomenti verso i quali il film sarà decisamente scorretto e questo già mi piace! Si sono visti anche attacchi contro il tema dell'ambiente e una scena che mostra Bart completamente nudo (sarà vero?! nel trailer c'è qualcosa del genere ma la parte più intima del piccolo Simpson è opportunamente coperta) e che sembra sia stata molto apprezzata dal pubblico!

5.7.07

Dvd INLAND EMPIRE: problema edizioni

Trancer000 mi segnala un problema non da poco. In un post precedente ho accennato alla possibilità che l'edizione inglese del dvd INLAND EMPIRE fosse l'edizione ombra di quella americana, semplicemente convertita da Regione 1 a Regione 2 per essere visibile in Europa. Questa certezza, adesso, viene un pò a mancare perchè, effettivamente, l'edizione inglese sembrerebbe essere diversa da quella americana. Non solo nella definizone "limited edition" o nell'artwork, ma soprattutto nella presenza di extra: mentre quella americana sarà l'edizione più ricca e curata direttamente dallo stesso Lynch, quella inglese conterrà materiale sì interessante (David Lynch Masterclass, David Lynch Interview at theCartier Foundation, Guardian/NFT Interview with David Lynch, A Short Interview in London, A Conversation with David Lynch by Mike Figgis) ma nulla a che vedere con i 90 minuti di scene eliminate dell'edizione americana. Come risolvere il problema? Adesso diventa necessario avere un lettore dvd multiregione? Appena le notizie si faranno certe, ve ne renderò conto.

4.7.07

La sconosciuta

La sconosciuta di Giuseppe Tornatore
(2006) Ita

Tempo fa il mio professore di linguaggi cinematografici ha riassunto la poetica cinematografica di Tornatore in un'unica frase, piuttosto veritiera: Tornatore è un eccellente regista ma non ha nulla da dire. In effetti è vero, il cinema del regista italiano è stilisticamente apprezzabile ma i suoi film mancano di quelle sfumature che rendono completo su tutti i fronti un'opera cinematografica. La sconosciuta non fa eccezione: è un thriller dal ritmo impetuoso e serrato con sfumature noir inedite per le produzioni italiane. Una storia violenta e ansiosa il cui intero impianto narrativo sta tutto sulle spalle della protagonista Irena, un'eccellente Kseniya Rappoport, di cui seguiamo le azioni senza capire perchè fa quello che fa. E quando lo capiamo, Tornatore inizia a escogitare colpi di scena uno dietro l'altro. La storia è ben costruita e il regista non fa mancare il suo tocco, laddove la trama si muove su due binari paralleli tra passato e presente, un classico di Tornatore. La macchina da presa è in continuo movimento, come il corpo e la mente della protagonista; i colori si fanno quasi acidi quando vediamo il passato di Irena, cupi e freddi quando siamo proiettati nel presente. Il cast, poi, è solidissimo: tutti, protagonisti e comprimari, non si risparmiano; Michele Placido costruisce un personaggio sgradevole, quel genere di personaggio che lo spettatore ama odiare e perfino la piccola Clara Dossena stupisce per precisione e bravura. Non si può negare a Tornatore, insomma, la qualità invidiabile di saper dirigere gli attori. Certo, la mano del regista si sente fin troppo: Tornatore vuole apparire pur trovandosi dietro la mdp e a volte esagera nella costruzione delle scene o nell'uso smodato della musica (Ennio Morricone, ovviamente) e soprattutto nella piega finale che prende il film: è a quel punto che lo spettatore si sente preso in giro e non sa più con chi provare empatia. Tornatore cerca in tutti i modi di stupire o tener desta l'attenzione ma finisce con l'incartarsi e il colpo di scena finale appare irreale, non dovuto, forzato.
La sconosciuta ha meritato il successo di critica e pubblico, Tornatore ha confermato la sua eccellenza. Ma è vero: il regista non ha molto da dire, è solo un abile narratore e purtroppo questo non basta a rendere capolavoro un film.

Let's come together

L'Europa ha realizzato una campagna a sostegno del cinema europeo realizzando tre diversi spot. Uno, in particolare, ha fatto discutere: perchè è il più divertente di tutti e il più spinto! Infatti, lo spot è un collage di scene bollenti tratte dai più svariati film europei che mostrano coppie (etero e gay) e gruppi di persone intente a compiere l'atto fisico più piacevole di questo mondo! Al momento dell'orgasmo, compare lo slogan della campagna: let's come together. Qualcuno ha avuto da ridire su questo spot, criticandone un eccessivo compiacimento scabroso; a me, invece, piace molto ed è divertente provare ad individuare tutti i film che compaiono! Lo spot è postato qui sotto.

3.7.07

Il Jet Market di Apu diventa realtà!

Il 27 luglio in America uscirà finalmente nelle sale l'attesissimo The Simpson Movie. Tra le varie strategie di marketing adottate, una è sicuramente eccezionale: hanno fatto diventare realtà il mitico Kwik-e-mart (altrimenti noto come Jet market) di Apu. La catena 7/11 e la Fox hanno stretto un accordo: in una decina di stores, sarà possibile acquistare i prodotti cult di Springfield, come i cereali di Krusty, la birra Duff, le ciambelle preferite di Homer o il fumetto preferito di Bart L'uomo radioattivo. Un'idea decisamente eccezionale e che ha riscosso un gran successo: in molti si sono fiondati ad acquistare quelli che diventeranno sicuramente veri e propri oggetti cult da collezione, circondati da enormi sagomati che riproducono i personaggi di Spriengfield. Che dire? Il 27 luglio si avvicina! Una Buzz tiene compagnia nell'attesa (fonte e galleria fotografica QUI).

Qualche tempo fa, invece, vi ho parlato della guerra scatenatasi tra le varie Springfield d'America (quelle reali) per ospitare la prima del film e ricevere, quindi, lo status di città ufficiale dei Simpson, con tutti vantaggi economici e turistici che ne conseguono. Ebbene, la guera è ufficiale: più di una dozzina di Springfield verranno votate sul sito USA Today e la vincitrice potrà dirsi la vera Springfield di Homer & Co.

Dvd INLAND EMPIRE: Aggiornamento

Sul sito della Rhino, casa di distribuzione americana per il dvd di INLAND EMPIRE, è apparso un comunicato (data: 20 giugno) su come procedono i lavori per il dvd dell'ultimo film di David Lynch. Ormai, il grosso dell'attenzione si è spostato sugli extra che, oltre a contenere 25 minuti in anteprima del documentario L Y N C H, vedranno comparire una colossale mole di materiale tagliato in fase di montaggio (altri siti parlano di un totale di 90 minuti di film scartato). Materiale che sembra arricchire e al tempo stesso chiarire gli aspetti più misteriosi del film. "Sono molto felice del dvd" ha dichiarato Lynch, "perchè prosegue la storia di IE" e riguardo gli extra aggiunge "la gente può scoprire more things that happen" certe cose in più che accadono (more things that happen sarà il titolo dei 90 minuti bonus del film).
Ricordiamo le date di pubblicazione: 4 luglio in Italia (probabilmente un'edizione grezza e misera), 14 agosto in America (l'edizione più attesa, in due dischi, piena di extra e curata da Lynch in persona), 20 agosto in UK (stessa edizione americana ma in Regione 2, cioè visibile anche a noi in Europa).

L Y N C H documentary: aggiornamento

E' stato aperto il sito ufficiale di L Y N C H, il documentario (di un regista anonimo) dedicato a David Lynch, al suo metodo di lavoro (applicato in particolare all'ultimo film INLAND EMPIRE) e tutti gli altri aspetti della sua vita, come le ulteriori espressioni artistiche (tipo la pittura) o la meditazione trascendentale. Il sito è ancora povero di contenuti ma si presenta molto bene; sembra il miglior biglietto da visita per un documentario su David Lynch (la musica, poi...) e contiene la locandina ufficiale del film (foto). Ancora nulla sulla distribuzione ma apprendiamo dal sito stesso che il film è sbarcato al Festival di Monaco.
Per sapere di più del documentario L Y N C H, vi rimando a questo mio post.

2.7.07

Twin Peaks - Definitive Gold Box

Torniamo a parlare di Twin Peaks. Qualche tempo fa ho dato la notizia della pubblicazione italiana della seconda parte di Twin Peaks seconda stagione, consigliando di andarci cauti perchè probabilmente sarebbe uscita una nuova edizione che avrebbe raccolto entrambe le serie in un'unica soluzione.
Ecco, allora, che arriva la notizia: è stata annunciato un Twin Peaks - Definitive Gold Box della Paramount in America, in data 30 ottobre. Ufficiosamente, si parla del 31 ottobre per l'uscita europea (Regione 2). Nella foto vedete la copertina provvisoria del progetto. Vogliamo parlare di extra? La notizia era stata accompagnata da una generale eccitazione poichè sembravano esserci ottime possibilità di vedere nuovi e succulenti extra. In questi giorni, invece, già si parla di delusione: David Lynch è disposto ad includere (molte) scene tagliate da entrambe le stagioni ma solo a patto che vengano rimasterizzate per una resa ottimale. La Paramount, invece, non vuole spendere soldi per una rimasterizzazione che considera non necessaria. La stessa situazione di stallo, insomma, che da anni ci impedisce di vedere il materiale scartato di Fuoco cammina con me poichè lo stesso e identico contezioso accade fra Lynch e la New Line (detentrice dei diritti del film).
Staremo a vedere cosa accadrà. Ogni aggiornamento sarà riportato qui sul Mulholland Blog.

"Chissà che tonalità di giallo avremo..."

Mentre l'attesa per The Simpson Movie cresce a dismisura, il sito dedicato al film offre qualche passatempo. Il più divertente è sicuramente la possibilità di poter creare il proprio avatar springfieldiano che avrà vita propria all'interno del portale. La moda degli internauti, al momento, è creare il proprio alterego come fosse prodotto dalla matita di Matt Groening.
Quello che vedete qui accanto sono io. Registratevi al sito e potrete creare il vostro avatar. Enjoy!
P.S. Il virgolettato che dà il titolo al post è la battuta di due protagonisti di un celebre serial televisivo, riferita alla loro futura apparizione (ormai avvenuta anni fa) in un episodio de I Simpson. Chi ricorda di chi sto parlando... ha un'ottima memoria!

1.7.07

I Film del Mese: Luglio 2007

  • I testimoni di André Techiné (6);
  • Lupin III - Il castello di Cagliostro di Hayao Miyazaki (6);
  • Primeval di Michael Katleman (6);
  • Stepping - Dalla strada al palcoscenico di Sylvain White (6);
  • Agente matrimoniale di Christian Bisceglia (6);
  • Confetti di Debbie Isitt (6);
  • Catacombs di D. Elliot, T. Cooker (6);
  • The Reef - Amici x le pinne di H. E. Baker, J. Fox (6);
  • Harry Potter e l'Ordine della Fenice di David Yates(11);
  • La Duchessa di Langeais di Jacques Rivette (13);
  • The lookout di Scott Frank (13);
  • Fast Food Nation di Rchard Linklater (20);
  • Il grande match di Gerardo Olivares (20);
  • Fearless di Ronny Yu (20);
  • Il mio ragazzo è un bastardo di Betty Thomas (20);
  • Solometro di Marco Cucurnia (20);
  • Vacancy di Antal Nimròd (20);
  • Smokin' Aces di Joe Carnahan (20);
  • Crank di Mark Neveldine (27);
  • Flicka - Uno spirito libero di Michael Meyer (27);
  • Blades of Glory di Josh Gordon (27).

Eventuali errori o mancanze saranno corretti quanto prima. A voi la scelta.