21.4.09

Nessuna verità

Body of lies di Ridley Scott
(2008) USA

Detto da uno che ha apprezzato Hannibal deve fare un certo effetto ma tant'è: l'ultimo film di Ridley Scott è di una noia mortale. Due ore e passa di storia dove lo spessore psicologico dei personaggi è pressoché nullo e il valore metaforico del narrato quanto di peggio poteva essere tirato fuori: gli arabi sono cattivi ma anche gli americani sanno esserlo nel fronteggiarli; la tortura è riprovevole ma per arrivare a provarne totale disgusto devi per forza subirla, sennò prima non c'è verso e via dicendo attraverso la fiera delle banalità. Un concentrato di nulla come certe volte solo Hollywood sa produrre, quel genere di film su cui chiunque potrebbe metterci la firma da regista perché con quel budget e con quel cast davvero sono bravi tutti a tirar fuori un Nessuna verità qualunque da spacciare come l'arguta riflessione della "guerra democratica" post 11 settembre. E il lieto fine che rende felice tutti (ma proprio tutti!) è la ciliegina sulla torta di questo spettacolare polpettone che non si fa mancare neanche la redenzione del protagonista, dopo il più ridicolo duello verbale fra agente CIA e feroce terrorista che si sia mai visto da un bel po' di tempo a questa parte. 127 minuti in cui la regia non compie il minimo sforzo per ottenere quel guizzo che basterebbe a salvarla.
Insopportabile. Specialmente averlo visto in una città sotto apparente assedio militare!

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