10.1.06

Che tristezza!

Ha vinto il leone d'oro a Venezia, sta raccogliendo praticamente tutti i premi della critica in terra statunitense, riconoscimenti e complimenti ogni dove, è il super favorito ai Golden Globes e subito dopo agli Oscar; l'ascesa de I segreti di Brokeback Mountain è inarrestabile e sta combattendo la sua ultima guerra contro Capote, il bio-pic con Philip Seymour Hoffman. Ma la prima battuta d'arresto se la becca a Salt Lake City, nello stato a maggioranza mormona dello Utah; un multiplex, dopo le insistenti manifestazioni dei cittadini locali, ha deciso di eliminare il film di Ang Lee dalle sale ancora prima che ne iniziasse la programmazione. Il motivo è scontato, la trama del film: una storia di amore omosessuale tra due cow-boy nell'America anni '60/'70. Censurato, insomma, per il motivo più bigotto di tutti. Che tristezza!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

tranqui..tra una settimana ne sentiremo di ogni anche qua in italia.. il cardinal Tonini andrà in ogni trasmissione possibile pur di dar sfogo alla sua videomania..
speriamo almeno che ne giovino gli incassi!!

Massimo Manuel ha detto...

Sspero solo che giovi agli incassi e leda l'immagine dei bigotti clericali..

Anonimo ha detto...

I bigotti ci sono dovunque... Purtroppo invadono anche il nostro amato cinema!

Massimo Manuel ha detto...

Diamo tempo al tempo...periranno anch'essi!