13.1.06

Stiamo veramente esagerando!

Qualche tempo fa leggo un'intervista di Repubblica agli autori Ciprì&Maresco in cui i due sparano a zero sul panorama attuale e recente del cinema italiano, immolando il loro cinema (incompreso) a vero cinema d'autore, di denuncia e di classe. Ora, in occasione della presentazione del loro nuovo programma televisivo, ne hanno approfittato per demolire Viva Zapatero ("Quello non è cinema. E' un modo per approfittare del momento e fare un po' di soldi, credo non ne abbia neanche fatti tanti") e accusare la Guzzanti, Santoro e Luttazzi di essere vittimisti immolati come martiri mentre in realtà non hanno la vocazione né per il martirio né per l'eroismo, mentre loro, loro sì che sono eroi della censura visto che per il loro Totò che visse due volte furono processati (e poi assolti) per truffa e vilipendio della religione.
Io metto subito le cose in chiaro. Ciprì&Maresco non mi piacciono per nulla; il loro supposto cinema d'autore mi sembra fine a se stesso, con la pretesa di voler essere grottesco ma rovinando troppo spesso nel ridicolo. Poi dicono pure che il loro cinema è vera e sola denuncia sociale per la disastrosa situazione siciliana (!?!?!). Ma attaccare la Guzzanti (e non mi sembra che il cinema Ciprì&Maresco sia campione ai botteghini), Santoro e Luttazzi e attribuirgli ruoli che nessuno dei tre ha mai voluto investire acussandoli pure di approfittarsene...questo è troppo!!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho cercato di vedere un film di Ciprì e Maresco una volta. Ero in Sicilia e precisamente a Gibellina (il posto perfetto per vedere uno di questi assurdi film). Il film in questione era "Lo zio..." di qualcosa, non mi ricordo. Insomma, dopo qualche scena con un tizio che inseguiva una vecchietta gridando "vecchiazza! Tutta pisciata!", ecco, mi è iniziata una tosse nervosa e sono dovuta andare via. Non ho un gran parere di questi film perchè in effetti uno intero non ne ho mai visto. Certo che per quel poco che ho constatato non ne ho una gran bella impressione. Mi sbalordisce questa loro uscita abbastanza raccapricciante e mi pongo dei dubbi: forse si sono montati la testa visto il solido appoggio che hanno da parte di una sinistra radical-chic di pregio, oppure quello che è stato scritto è va al solito preso con le pinze. Ai giornalisti piace inventarsi le cose, si sa. Oppure (infine) sono stronzi.
:)

Massimo Manuel ha detto...

"Lo zio di Brooklyn". Mio cugino me lo passò dicendomi che era un film spassoso, comico demenziale!!!!Tanto per capire l'effetto che questi film hanno sulla gente...loro vorrebbero fare denuncia sociale con il grottesco ma per lo più sfiorano il ridicolo e il demenziale..
Comunque ricordo bene quel film..iniziava con un pastore che sodomizzava un asino!!!
Io non credo che sia la sinistra radical-chic ad appoggiarli...semplicemente c'è una cerchia di critici che (secondo me, ben inteso!) quando non comprendono un film, decidono che deve essere per forza bello!
Poi mi fanno ridere...se ricevere una denuncia per vilipendio alla religione basta a farti diventare un autore immolato per la censura...stiamo freschi, a far questo sono più bravo io allora, con quello che mi esce da bocca ogni giorno!

Anonimo ha detto...

Ah si ecco come si chiamava, pensa un pò, neanche il titolo mi ricordavo...madonna...
Comunque tendo a non leggere le critiche dei "critici" perchè poi andrebbe a finire che desidererei andare a casa di quel gornalista e fargli ingoiare il suo articolo...un pò come fa Nanni Moretti in Caro diario (bella quella scena, un pò il sogno di tutti, artisti e non). Ecco, in questo caso, sarebbe da prendere tutti i film di Ciprì&Maresco, prendere Ciprì&Maresco, farli sedere, legarli tipo Arancia meccanica e proiettarglieli per 48 ore di seguito. Poi voglio proprio vedè se avrebbero ancora voglia di fare gli spiritosi.

Massimo Manuel ha detto...

Io non discuto troppo il loro cinema, loro sono liberi di fare quello che vogliono e noi siamo liberi di sottoporli alla nostra critica...giustissimo così! Però mi innervosisco sempre quando un 'artista' spara a zero su altri artisti...è un'invasione di campo che non mi piace..specie su argomentazioni così deboli come quelle usate da Ciprì&Maresco! Sinceramente, non so neanche se avrò il tempo di guardare questo nuovo programma tv...

Anonimo ha detto...

Sinceramente penso di non aver mai visto un film di Cipri&Maresco... o molto più semplicemente non lo ricordo! So solo che io ammiro tantissimo la Guzzanti e Luttazzi e sentirli accusare di essere dei vittimisti immolati come martiri, quando fanno del loro meglio per denunciare la società odierna di tutte le cose raccapriccianti che succedono, mi fa soltanto incazzare! Non penso di aver mai sentito parlare di questi due per denunciare qualcosa che non andava nel campo cinematografico o della società,o di altro... Io sono siciliana e mi sento molto più "difesa" da un Luttazzi che da questi due "ignoti"!!!

Massimo Manuel ha detto...

Ok, una precisazione: ho detto che è invasione di campo quando un artista parla male di un collega! Mi sono espresso male...volevo dire che se proprio lo si deve fare, che si faccia almeno con argomentazioni forti!
Bia, hai ragione: io mi sento decisamente rappresentato da Luttazzi! Lui è un opinion leader!

Theo Kaminskij ha detto...

In Italia "menarsela di brutto" va di moda...anche se bisogna avere sostanza dietro ed i due soggetti in questione non è che abbiano questa grande reputazione..sempre meglio di certi emeriti imbeccili che dal basso delle loro comparsate sparano a destra e a sinistra....
Io la Guzzanti l'ho sentita parlare una volta soltanto, non perchè non mi stia simpatica, semplicemente non ho mai avuto occasione di vederla. In quei 3 secondi l'ho sentita dire soltanto queste parole:"Viviamo in una dittatura"...Bè...non è che mi abbia fatto una grande impressione..forse bisogna imparare a pesare le parole...

Theo Kaminskij ha detto...

Perdonami per gli "Imbeccili"...ho molto sonno...!!

Massimo Manuel ha detto...

Per me il punto della questione è il seguente: un Luttazzi quando parla, snocciola delle argomentazioni a suo favore che credo oggettivamente si possano considerare forti...Ciprì&Maresco "se la menano di brutto" ma senza addurre motivazioni plausibili...semplicemente sembra che si sentano molto più autori loro di altri ma su quale basi? I loro film fanno soldi?No! I loro film fanno discutere?Si,ma semplicemente perchè li riempiono di scene che dovrebbero essere provocatorie ma a me fanno solo ridere!
Credo che Ciprì&Maresco soffrano perchè non hanno un seguito di pubblico come il film della Guzzanti o come gli spettatori a teatro di Luttazzi...mi sembra che rosicano, insomma!

P.S. Non ti preoccupare per gli "imbecilli"!Siamo tutti liberi di parlare qui... :)

Theo Kaminskij ha detto...

Era per il grossolano errore di battitura :-)
Sono d'accordo con il tuo intervento...

Massimo Manuel ha detto...

Ah, pensavo fosse per la parola stessa... :)