1.4.06

Mi sdoppio in...quanti?

Paul Newman si unisce alla petizione per la protezione dei diritti d'immagine e vocali degli attori. La proposta renderebbe quindi illegale l'uso da parte di registi di immagini o dialoghi presi da altri film, per almeno 70 anni dalla morte dell'attore in questione, salvo permesso. Newman, insieme ai colleghi Christopher Plummer e Charles Grodin, teme che lo sviluppo tecnologico possa far si che un attore appaia in un intero film senza essere coinvolto fisicamente, e senza permesso. Dice l'attore: "Potrebbero fare un'intera pellicola con un personaggio identico a me, che parla come me, recita come me, si muove come me, ma che non è me. Ci stanno improvvisamente clonando in qualcosa che non siamo. Siamo derubati della nostra individualità ed il lavoro di una vita viene così danneggiato." Fra i casi più recenti di attori 'clonati' abbiamo l'apparizione di Marlon Brando nel film di prossima uscita Superman Returns.

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