22.5.06

L'Italia sta troppo avanti?

Fanno bene a cantare se non vittoria almeno soddisfazione i produttori Gianluca Curti e Loris Curci della Minerva Pictures che insieme alla 52srl di Lorenzo Mieli hanno realizzato il primo vero esperimento di distribuzione cinematografica alternativa alla sala, ovvero producendo e facendo uscire il nuovo film di Alex Infascelli, H2Odio, direttamente in Dvd nelle edicole di tutta Italia. Il risultato è notevole: centomila copie vendute e in arrivo la seconda ristampa; ma non solo, vanno oltre e da qualche giorno il film è anche scaricabile su Internet (da Kataweb) a 4 euro e 90. L'esperimento è importante perchè è la prima volta che si realizza una cosa del genere in Italia e i risultati vanno sottolineati; certo, qui si è andati oltre alla fantomatica 'riduzione della finestra di distribuzione' scavalcando direttamente il circuito delle sale e andando direttamente al consumatore. Non ci auguriamo questo per il futuro ma sarebbe interessante come metodo di distribuzione per film sperimentali o esordienti o per il cinema indipendente, insomma per chi realizza film non a costi troppo alti e che quindi consentono un'operazione del genere. Si spera, dunque, che il caso di Infascelli non rimanga isolato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono uno dei sostenitori di questo progetto e di questo tipo di distribuziuone: c'è chi dice che sia una minaccia per il cinema in sala, ma per quanto mi riguarda è molto più scandaloso che i film non escano per niente!

Massimo Manuel ha detto...

Immaginiamo che un piccolo regista voglia realizzare un piccolo film...quante sale sarebbero disposte ad investire su questa pellicola? Ecco, allora, che un nuovo metodo di distribuzione si affaccia...e ben venga!

Anonimo ha detto...

Sì, l'idea della distribuzione non è male... Se solo anche il film fosse altrettanto valido, però...


BenSG