- Miglior film: Playing the victim di K.Serebrennikov
- Miglior interpretazione femminile: Ariane Ascaride per Le voyage en Armenie
- Miglior interpretazione maschile: Giorgio Colangeli per L'aria salata
- Premio speciale della giuria: This is England di Shane Meadows
- Premio Cult Miglior documentario: Deep Water di L. Osmond, J. Rothwell
- Premio L.A.R.A. Miglior interpretazione: Ninetto Davoli per Uno su due
- Miglior film sezione Premiere: La sconosciuta di Giuseppe Tornatore
Bilancio finale decisamente positivo per la Festa del Cinema di Roma. Anche se poco menzionato all'estero, in Italia ha avuto il suo spazio nei media e la parata di stelle non è mancata, con il gran finale di Robert De Niro a cui è stato anche assegnato il passaporto italiano ("Per me si chiude un cerchio" ha detto l'attore, "è un ricongiungersi con le mie origini italiane"). La scelta dei premi assomiglia alla maggioranza dei Festival, ovvero una predilizione per i film passati più in sordina e visti perfino da pochi critici. Per un analisi più approfondita, rimanderò ad un futuro post.
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