31.10.07

Parola di Muccino

Sono ormai molti i siti a riportare la seguente dichiarazione del buon Gabriele Muccino, il nostrano regista che come è noto è stato chiamato a lavorare ad Hollywood con ottimo successo (La ricerca della felicità) e sulla tv americana con pessimi risultati (Viva Laughlin): "In Italia purtroppo c'è un modo di affrontare il cinema un pò cialtronesco. Nel nostro paese le troupe non credono nei film che stanno facendo, sono imprigrite e disincantate. Non condividono il progetto fino in fondo. A Hollywood, invece, i film costano molto e questo è un sistema che non perdona".
E se lo dice lui...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non capisco: in Italia mancanop impegno e passione mentre in America ci sono... i soldi???? Bella scoperta! Ma che vor dì, che c'entrano i soldi con la professionalità delle troupe??? E poi è grazie agli italiani che Muccino è diventato qualcuno... mò ha fatto il suo filmetto con Smith e chissà chi si crede: non ha capito che se qui è noto, lì è un registello tra tanti, da usare per produzioni in cui l'autore non conta poi tanto, ma contano le star, la produzione... etc.

Anonimo ha detto...

Io penso che l'affermazione di Muccino, per quanto fastidiosa e riduttiva, non sia del tutto sbagliata. Detta da lui fa venire i nervi, però... Il discorso in realtà è un pò più complesso ma non ha molto a che vedere con la cialtroneria delle troup. Muccino comunque me lo ritrovo sempre davanti... è un incubo! :P

Massimo Manuel ha detto...

Qualcosa di vero c'è nelle parole di Muccino... ma ridurre tutto il problema alla differenza di 'soldi' mi sembra piuttosto riduttivo...