25.6.08

Il cinema italiano boicotta i Festival

Clamorosa azione di protesta delle associazioni industriali del cinema italiano: Anica, Agis e Api. Per protestare contro l'abolizione della tax credit per il settore voluta dall'attuale governo italiano, l'intero settore annuncia la volontà di voler boicottare i prossimi festival cinematografici italiani (Venezia, Roma e Torino). Le tre manifestazioni, dunque, rischierebbero di non avere nessun film italiano in cartellone. Nel comunicato che annuncia la decisione si può leggere: "Deve essere chiaro a tutti che il governo, venendo meno a impegni precisi, ha deciso di infliggere un colpo mortale al cinema italiano nel momento in cui dimostra appieno, anche a livello internazionale, la sua vitalità artistica e industriale. Ulteriori azioni saranno decise al più presto. Le rappresentanze dell'industria cinematografica italiana, Anica, Api, Agis sono unite nel manifestare lo sgomento per l'eliminazione delle misure di incentivo fiscale per il cinema decisa dal governo, in incomprensibile contraddizione con la dichiarata volontà di abbandonare le politiche assistenzialistiche del passato per dar vita a un circolo virtuoso di nuovi investimenti, nuova occupazione, nuovi film. Viene abrogata una legge decisiva per il futuro del nostro cinema. E' incredibile che tale abrogazione passi attraverso il divieto di presentazione di emendamenti di parlamentari della maggioranza stessa che, tra l'altro, avevano individuato con precisione l'adeguata copertura finanziaria. Tutto il cinema italiano è mobilitato contro questo atto devastante".
Si attende la risposta del governo.

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