5.12.08

Stasera andiamo al cinema on demand?

Prima o poi doveva succedere pure in Italia (per fortuna) e non mi stupisce che sia la Fandango a proporsi come casa di produzione che precorre i tempi. Stiamo parlando del primo caso di cinema on demand in rete contemporaneamente alla sua uscita nelle sale: Fandango e Fastweb hanno rggiunto un accordo grazie al quale la prima offre alla seconda film che oltre ad essere in giro per i cinema italiani potranno anche essere visti direttamente in rete previo pagamento. Per la Fandango è un modo per dare maggiore spazio a film piccoli che soffrono di una distribuzione ridotta e di un battage pubblicitario marginale, per Fastweb è una possibilità di testare il primo grande esperimento di riduzione dell'intervallo tra uscita nei cinema e disponibilità a noleggio o in vendita.
Ovviamente che si punti su film di nicchia è anche sintomo di quanto timidamente non si vogliano sprecare film di grande richiamo per un mezzo come internet che fà ancora molta paura al mondo del cinema. Inutile anche avviare la solita analisi dell'avanzata di internet sugli altri media perché ormai sono cose note a tutti tranne ai professionisti del settore.
I film in questione, comunque, sono Diari di Attilio Azzola e Deep Water - La folle regata di Rothwell ed Osmond; gli utenti Fastweb possono vederlo sul computer o direttamente sul televisore attraverso il decoder a 4,99 euro.

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