4.4.06

Hollywood al contrattacco

Alla fine è successo e c’era da aspettarselo. E’ un segno dei tempi. I colossi mondiali del settore cinematografico (Warner Bros, Universal, Sony, Paramount, Mgm, 20th Century Fox, manca all’appello la Disney ma sembra che si aggiungerà presto) hanno raggiunto un accordo storico: tutte le pellicole in uscita nelle sale, dopo un tempo brevissimo, 45 giorni, saranno disponibili, in contemporanea, sulla rete e in dvd. L’accordo è stato raggiunto a fatica dopo una lunga ed estenuante discussione delle major che alla fine si sono unite sia per combattere la pirateria che per combattere il languore degli incassi nelle sale. Alla fine, dopo tanta ostinazione, è prevalso un senso di rassegnazione a fronte del successo del mercato dei dvd e la sempre crescente domanda di fruizione via internet; in pratica, come è già successo nel mercato discografico. Ovviamente, non si tratta di una liberalizzazione totale ma definita da precise regole: 45 giorni di finestra dalla uscita nelle sale all’uscita in dvd e sulla rete; questa ultima fruizione, inoltre, avrà precise regole: i film scaricati sulla memoria del computer dal sito Movielink (di cui le major sono proprietarie congiunte) potranno essere copiati su dvd ma i dischetti, a causa di un codice di protezione voluto dagli studios, non potranno essere inseriti nei lettori dvd collegati alle tv; potranno, insomma, essere visti solo sullo schermo del computer. Quanto ai costi, ufficialmente i film avranno lo stesso prezzo, online e nei negozi. Ma mentre i dvd sono venduti a prezzi ridotti dalle grandi catene, su internet non ci saranno sconti e non ci sarrano gli ‘extra’, cioè i contenuti speciali che hanno contribuito a fare la fortuna del mercato dei dvd. A disposizione non solo i titoli nuovi ma anche vecchi classici a prezzi inferiori. Per il download ci vorrà circa un’ora ma sarà possibile vedere il film durante il processo stesso di downloading.
Insomma, siamo davanti ad una rivoluzione vera e propria di cui a lungo si è dibattuto e che negli ultimi tempi ha visto i primi sprazzi sperimentali. Il primo film ad essere distribuito in questa modalità sarà Brokeback Mountain. Ci vorrà un po’ di tempo per vedere i risultati di tutto ciò ma c’è da pensare che non sarà un buco nell’acqua.
Aggiornamento

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè non mi sembra malaccio come idea. Comunque preferisco vedere i film in sala...non c'è paragone

Massimo Manuel ha detto...

Differenziare l'offerta può essere positivo...l'importante è aumentare le entrate!