26.4.06

La guerra dei mondi


War of the Worlds di Steven Spielberg
(2005) USA

La guerra dei mondi è un remake fortemente voluto dal regista Steven Spielberg e l’amico Tom Cruise. La storia d’invasione aliena è tratta dal classico di H.G. Wells e ambientato ai giorni nostri. Cruise interpreta un padre separato che ha un rapporto disastroso con i suoi due figli, un adolescente e una bimba (interpretata dalla lanciatissima mini-diva Dakota Fanning) e che si ritrova improvvisamente nel bel mezzo di un attacco catastrofico alla terra da parte di agguerritissimi (e organizzatissimi!) alieni. Insomma, è un plot formidabile per un regista fantasioso come Spielberg. Eppure, ciò che colpisce di questo film è proprio l’approccio che il regista ha deciso di utilizzare per la realizzazione della storia. Infatti Spielberg, dopo un inizio (giustamente) adrenalinico, concentra tutte le sue attenzioni non sulla ‘guerra dei mondi’ ma sulle reazioni di chi questo attacco lo sta subendo, quindi la popolazione americana (come il resto del mondo sta reagendo non ci è dato saperlo, a parte un accenno ai giapponesi). E più che gli attacchi alieni, sono proprio le reazioni degli uomini a spaventare di più lo spettatore. Il senso d’angoscia che trasmettono alcune sequenze è tutto da imputare agli abitanti della terra: una folla inferocita che non si fa scrupoli ad aggredire ed ammazzare per accaparrarsi l’ultima macchina buona per spostarsi; un folle paranoico (un formidabile Tim Robbins) che ha un solo desiderio, la vendetta; una massa disperata che assalta un traghetto perché unica via di salvezza. E’ dunque il panico che riduce l’uomo ad un animale il vero protagonista di questo film. Perfino la classica concezione dell’eroe americano ci viene restituita sensibilmente distorta: non più l’uomo che difende la patria (come il paranoico Tim Robbins) ma l’uomo che pensa solo a sopravvivere e a proteggere i suoi cari seppur nella sua incapacità di gestire la situazione (ovvero Tom Cruise).
Detto questo e spazzato via ogni parallelismo con la paranoia terroristica tutta americana di questi anni (in questo, The Terminal era già molto efficace) restano impresse nella mente scene spielberghiane fantastiche, una su tutte una sequenza girata a bordo (se così si può dire) di un auto in fuga. E devo ammetterlo: per quanto mi stia antipatico, Tom Cruise è dannatamente bravo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ho sentimenti contrastanti verso questo film. è così pieno di difetti e ha un terribile finale..eppure i primi 40 minuti sono un capolavoroin ogni caso sempre meglio un film imperfetto ma potente, rispetto alla mediocre perfezioni di altri film..

Anonimo ha detto...

E' vero, il finale è deludente però il film è ben fatto (ovviamente). Concordo sull'antipatia di Cruise, contrappesata invece dalla sua bravura.

Massimo Manuel ha detto...

E' vero, non è un film perfetto...ma rispetto a tutti gli altri film che trattano l'argomento alieni contro terra, sta decisamente avanti...

Anonimo ha detto...

Ogni volta che guardo 1 film di Spielberg ne rimango estasiata! Anche se sinceramente odio i film catastrofici! Ma devo cmq ammettere che "La guerra dei mondi" è 1 gran bel film,con effetti speciali straordinari, attori eccellenti(soprattutto la piccola Dakota)e una visione tutta sua di quello che potrebbe essere un attacco alieno al mondo! Insomma Spielberg non delude mai!

Massimo Manuel ha detto...

Vero, difficilmente Spielberg delude...L'ultima volta che lo ha fatto con me è stato con "A.I."! Per il resto, è davvero difficile che accada...

Anonimo ha detto...

"La guerra dei mondi" mi è piaciuto (togliendo l'ultima sequenza, quella del suocero "fresco di barbiere" che esce "come se niente fosse" dalla casa), anche se non lo considero uno dei migliori film di fantascienza di Spielberg. La prima mezz'ora è veramente fantastica, tensione ed adrenalina allo stato puro. Ciao, Ale.
PS: bellissimo Blog. Mi permetti di linkarti?

Massimo Manuel ha detto...

Ovvio che puoi linkarmi! Non può farmi che piacere! Grazie del complimento! ;)