Raccogliamo nuovi commenti al film di Lynch INLAND EMPIRE. Uno dei più duri è sicuramente quello di Tullio Kezich che dalle pagine del Corriere della Sera non solo definisce l'ultimo film del regista "noiosissimo, insopportabile, incomprensibile" ma suggerisce pure che "hanno fatto male a dargli il Leone alla carriera, per lo meno in questa circostanza." Sempre sul Corriere, invece, l'articolo di Maurizio Porro ha termini molto più lusinghieri per il film e il suo regista che viene definito il Maestro (con la M maiuscola). Dalla redazione di Ciak, invece, parte una recensione entusiasta dell'opera scritta da Alberto Pezzotta, che arriva addirittura a dire che "in confronto ad INLAND EMPIRE, Mulholland Dr. era un film lineare!". Inoltre, Pezzotta è l'unico a fare un'analisi tecnica della coraggiosa scelta di Lynch di girare in digitale: "Lynch lo usa con uno scopo preciso: per deformare gli spazi, stare attaccato alla pelle e alle cose. E soprattutto per far entrare nelle immagini una quantità di realtà fino ad ora inedita".
Infine, finalmente la notizia che tutti (?) aspettavamo: INLAND EMPIRE sarà distribuito in Italia ad opera della Bim. Uscita prevista: febbraio 2007.
15 commenti:
aspettiamo trepidanti..febbraio?! in ogni caso io adoro i film che creano recensioni così contrastanti..sono i tipici film che se odi li odierai per sempre, ma se ami, li amerai per tutta la vita!! Questo vuol dire cinema!
Sottoscrivo pienamente... con la certezza che amerò questo film!!!
Non vedo l'ora di vedere quest'ultimo capolavoro...
Salve Massimo! Innanzitutto grazie per queste reviews Lynchiane che ho letto regolarmente, ma che non ho commentato per poco tempo disponibile. Detto questo, recensioni assolutamente nella norma; come al solito Lynch divide (potrebbe essere il contrario?) Anche io non ho dubbi sul fatto che rimmarrò folgorato! Vi rendete conto che dura 2 ore e 43 minuti!? Sarà un trip! =))
SIIIIII, un triiiiip!!! =)
Io che l'ho visto confermo che è uno stra-trip! Inimmaginabile in quanto film, concepibile, seppur discutibile, come videoart.
Benchè ne avessi sentito parlare molto tempo prima, conobbi veramente David Lynch e il suo genio soltanto nel lontano 1991, quando Canale 5 passò "Twin Peaks", in piena Guerra del Golfo e scambiandolo per un serial "per tutti" lo infilò direttamente nella prima serata del mercoledì. I più attenti, però, si accorsero immediatamente che qualcosa non andava, che c'era in attoun corto circuito che però gran parte del pubblico italiano non avrebbe colto nella giusta maniera. Le regole del serial televisivo venivano definitivamente stravolte in quelle notti dense come il petrolio e che come il petrolio emanavano un mefistofelico profumo (e non "odore") di Male. Quel Male che tutti sentivamo, che permea(va) la società americana (e non solo), quel Male che non ci faceva dormire la notte. Lynch costrinse tutti a guardarsi dentro: alcuni lo fecero per davvero, altri se ne andarono dopo la prima puntata; tutti, però, ne parlarono. Iniziarono a susseguirsi le notizie circa due, tre finali alternativi; bufale, avremmo scoperto poco dopo quando dagli Stati Uniti arrivarono le prime indiscrezioni sull'identità dell'assassino. I giornali le riportarono immediatamente, ma a Lynch non interessava, credo. Lui probabilmente l'assassino non l'avrebbe neppure mai mostrato. Ma questo è un altro discorso...
Da quel momento Laura Palmer, il suo volto verdastro e sporco di sabbia, avvolto nella plastica trasparente, i suoi capelli bagnati e scomposti sulla spiaggia, sono entrati nel nostro immaginario.
Dopo "Twin Peaks" sono arrivati "Strade perdute", "Fuoco cammina con me", quel bellissimo oggetto misterioso di nome "Una storia vera" e poi lui, il capolavoro "Mulholland Drive". "INLAND EMPIRE" sembra destinato ad avere un destino simile: farci contorcere nei nostri dubbi, paure, angosce. Un incubo tramutato in poesia. Non può che rendermi felice la notizia della sua distribuzione italiana ad opera della BIM. Attendere fino all'anno prossimo, però, sara dura.
Axon
Condivido in pieno il tuo punto di vista su Twin Peaks e Lynch...
Aspettare per INLAND EMPIRE sarà dura ma dopo 5 lunghi anni, qualche mese ancora sembreranno una passeggiata... aspetteremo tutti insieme! :)
E' bello sapere che al mondo ci sono altre menti recettive di fronte all'opera del più grande artista vivente .
Comunemente la gente cerca nella narrazione (cinema, letteratura, teatro) la sicurezza, la mano calda e carezzante di una mamma vuota e trasparente.
L'arte non deve rassicurare. Deve mettere in crisi e dare spunti per l'evoluzione interiore.
Esatto! L'arte è anche questo...
Bella questa, Lorenzo... sono con te! =)
bhè.. che bellissimo blog...
a parte ciò.. ho amato alla follia twin peaks e me lo sto anche riguardando tutto.. ma Mulholland Drive ti entra veramente sotto la pelle... come lessi tempo fa "lynch" parla direttamente all'inconscio....che dire di INLAND EMPIRE.. resisterò fino alla fine dell'anno? non vedo l'ora....
ciao, ottimo blog! Sono anche io un fan di Lynch, Mulholland Dr. è per me uno dei migliori film della storia del cinema, e la mia sorpresa è che io lo trovo sempre così coerente dettagliato e lineare, mentre mi sembra che la critica brancoli nel buio. Basti pensare alla scheda su cinematografo.it, dove le recensioni sono ondivaghe e la ricostruzione della trama addirittura allucinante (non leggetela se non avete visto il film!!)
è la cosa indiscutibilmente piu'meravigliosa che io abbia mai visto in uno schermo,la cosa piu'assurda è che non è bella come la neve perchè dura poco,noooo!!!sembra infinitoo!!e non annoia mai!! è qualcosa di inimmaginabile!come inimmaginabili sono le sensazioni che da,sensazioni per me inedite prima! è ciclico nei toni onirici di dormiveglia,sonno e risveglio brusco((bruschissimo,credetemi)) ,ciclo che torna e torna e torna e torna e ritorna fino al Risveglio finale..che ti cambia dentro...si lo so,il mio entusiasmo non ha freni,ma perchè frenarlo,quando davanti hai una"cosa"come INLAND EMPIRE??
spero che la versione che uscira'non sarà TROPPO accorciata e TROPPO doppiata,la mia fortuna è di averlo visto a Venezia...
febbraio è vicino gente!!
inland empire è un film interessante, che chiude ciò che avevano aperto lost highway e mulholland drive: a mio avviso siamo sullo stesso livello qualitativo: buono, non eccelso; su lynch io però farei attenzione: l'impressione che ci stia prendendo tutti in giro è forte. Non a caso i miei preferiti, tra i suoi film, restano il surreale e freak eraserhead e il sottovalutato fire walk with me, due opere del lynch meno allineato verso la maniera furbetta.
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