10.1.08

David Lynch e il "product placement"

David Lynch esprime il proprio parere riguardo il product placement.
E con quale candore...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

LOL, è un mito! XD

Giuseppe(eraservague) ha detto...

che rimanga un mito è sicuro...però c'è da dire che in velluto blu o in cuore selvaggio c'è della pubblicità occulta, anche abbastanza evidente per il primo quando c'è il discorso sull'heineken e la bud e per
secondo le sigarette marlboro. non sto dicendo che sia lui in prima persona a fare ciò,ovvio che no, ma la produzione si

Massimo Manuel ha detto...

Ma stai parlando di cose totalmente diverse. Quegli episodi che tu chiami di 'pubblicità occulta' non solo non sono tali ma non hanno previsto nessun guadagno per la produzione. Lynch, piuttosto, critica chi piazza nei film marchi utilizzando il 'product placement'. In quanto artista duro e puro, rifiuta questa tipologia di finanziamento ai film.
Posizione criticabile ma rispettabile.

Giuseppe(eraservague) ha detto...

la posizione di Lynch, giustamente, è degna del nome che porta, ma a questo punto dovrai perdonare la mia ignoranza e spiegarmi gentilmente la differenza tra gli esempi che io ti ho portato e quello di cui tu stai parlando, in particolare la sicurezza con il quale affermi che tali episodi nei film di Lynch non abbiano portato guadagno alla produzione. E' indiscutibile che nei film che ti ho citato c'è un chiaro riferimento a dei marchi.
non ti sto attacando per il puro gusto di farlo, voglio solo capire meglio, per quanto possibile, in quanto, come te, innamorato dell'artista Lynch.

Massimo Manuel ha detto...

Scusami, non volevo mica darti dell'ignorante e se l'impressione è stata quella me ne scuso.
Io intendevo dire che gli esempi riportati non sono tipici di pubblicità occulta: esempi di film dove vengono nominate o mostrate marche si sprecano ma quella non è pubblicità, è semplice aderenza alla realtà. Il 'product placement' segue il principio di mostrare prodotti commerciali nel loro utilizzo (vedi l'esempio italiano de 'Il mio miglior nemico' dove vengono mostrati cellulari Vodafone nell'atto di compiere videochiamate). Nominare una marca o mostrare una birra durante una bevuta al bar non è pubblicità ma è solo aderenza alla realtà. Gli esempi lynchiani che citi mi sembrano semplice aderenza alla realtà e non pubblicità occulta (che poi tanto occulta non è e quindi sfocerebbe facilmente nel reato, cosa che mi sembra abbastanza assurda visti i professionisti che se ne occupano).

Giuseppe(eraservague) ha detto...

ok adesso ci siamo, grazie per il chiarimento e continua così :)

Anonimo ha detto...

Oggi ho fatto la follia. 10 ore di treno tra andata e ritorno per vedere la mostra di Lynch a Milano, The Air is on Fire. Splendida!

Massimo Manuel ha detto...

E per questo hai tutto il mio rispetto! =)

Anonimo ha detto...

Purtroppo non si potevano fare foto. Un amico ne ha fatte un paio col cellulare molto velocemente, spero siano venute bene. Appena me le manda le metto sul blog.

E sono riuscito a vedere alcuni corti inediti, di cui uno veramente bello!

Devo metabolizzare ancora il tutto per potere scrivere qualcosa :D