Sono stati annunciati i vincitori dei Golden Globes 2008. Niente cerimonie, niente feste. Come si era annunciato, una semplicissima conferenza stampa. Ma vediamo quali sono stati i premi più importanti, fra i quali ha trionfato perfino un italiano.
- Miglior film drammatico: Espiazione di Joe Wright
- Miglior musical: Sweeney Todd di Tim Burton
- Miglior regia: Julian Schnabel (Lo scafandro e la farfalla)
- Miglior attore protagonista: Daniel Day Lewis (Il petroliere)
- Miglior attrice protagonista: Julie Christie (Lontano da lei)
- Miglior attrice protagonsta musical: Marion Cotillard (La vie en rose)
- Miglior attore protagonista musical: Johnny Depp (Sweeney Todd)
- Miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett (Io non sono qui)
- Miglior attore non protagonista: Javier Bardem (Non è un paese per vecchi)
- Miglior sceneggiatura: Coen Bros. (Non è un paese per vecchi)
- Miglior film straniero: Lo scafandro e la farfalla (francese)
- Miglior colonna sonora: Dario Marianelli (Espiazione)
- Miglior canzone: Guaranteed di Eddie Vedder (Into the wild)
- Miglior film d'animazione: Ratatouille
Una tendenza nei premi che sembra voler accontentare un può tutti: una distribuzione equa e nessun film si è davvero imposto come il colosso dell'anno. Fa molto piacere, piuttosto, la vittoria dell'italiano Marianelli. A seguire, i premi inerenti la tv.
- Miglior serie drammatica: Mad Men
- Miglior attore drammatico: Jon Hamm (Mad Man)
- Miglior attrice drammatica: Glenn Close (Damages)
- Miglior serie commedia: Extras
- Miglior attore commedia: David Duchovny (Californication)
- Miglior attrice commedia: Tina Fey (30 Rock)
- Miglior miniserie: Longford
- Miglior attore miniserie: Jim Broadbent (Longford)
- Miglior attrice miniserie: Queen Latifah (Life Support)
- Miglior attore non protagonista miniserie: Jeremy Piven (Entourage)
- Miglior attrice non protagonista miniserie: Samantha Morton (Longford)
Per quanto mi riguarda, sono contento per David Duchovny.
2 commenti:
contentissimo per Espiazione (che ho amato), ma mi spiace per il mancato trionfo di Anderson..
Cmq se mi cancellano la cerimonia degli Oscar vado a fare un picchetto al Kodak Theatre.
Non capisco come si possa essere un estimatore di P.T.Anderson e allo stesso tempo apprezzare un film scialbo come espiazione, di cui già solo la nomination mi aveva turbato. Aspettiamo il film dei Coen e ne riparliamo.
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