13.6.08

E venne il giorno

The Happening di M. Night Shyamalan
(2008) Usa\India

Nella marea di detrattori di Shyamalan, io mi sono sempre proclamato suo fedele sostenitore fin da Il sesto senso arrivando sino alla sua opera più bella, The Village. Ho saputo riconoscere il mezzo passo falso compiuto con Lady in the water e adesso sono alle prese con questo E venne il giorno, su cui è davvero difficile fare un'analisi che non sfoci nell'invettiva.
Chiariamo fin da subito: il film non è da buttare, anzi. Ha quanto meno il pregio di tenersi a galla fra i suoi numerosi difetti senza mai annoiare (Indy IV, per esempio, mi ha annoiato molto di più). Ma c'è un problema di fondo: l'intero film è stato realizzato solo per mettere in scena i suicidi di massa. E quelle sono scene eccellenti, dove come al solito Shyamalan riesce a far sentire tutto il suo personalissimo stile nel creare tensione e disturbare lo spettatore. Ovviamente le citazioni si sprecano (come non pensare a Gli uccelli) ma il regista riesce sempre, come suo solito, ad inglobare la tradizione del cinema classico non per metterla semplicemente in scena oggi ma per proiettarla in una fortissima idea di cinematografia contemporanea. Ecco, questo ha di bello E venne il giorno. Per il resto c'è molto da ridire: già con Lady in the water l'autore aveva dimostrato di essersi arrugginito come sceneggiatore e difatti la qualità dei dialoghi e lo sviluppo della sceneggiatura qui vanno peggiorando; così come la direzione degli attori sembra essere molto più svogliata del solito. Insomma, la netta impressione è che ci sia stata una grande idea a cui non si è prestata sufficiente attenzione. Fra l'altro, ciò che più addolora è la latitanza di quella critica della società moderna su cui le opere di Shyamalan sono sempre cresciute. Mi preme sottolineare, invece, la durezza di alcuni contenuti del film, questi sì elementi nuovi nel cinema di Shyamalan: non mi riferisco solo alle mutilazioni o alle orrendi morti ma soprattutto ad un avvenimento del film preciso: INIZIO SPOILER -- l'assassinio piuttosto violento e mostrato di due adolescenti, un atto che in molti credo troveranno eccessivo e fin troppo cinico, mentre a me è sembrato coraggioso e orrendo al tempo stesso -- FINE SPOILER.
Un altro passo falso. Shyamalan ha bisogno di riflettere e deve farlo in fretta. Ha bisogno di rinnovarsi nelle tematiche e nello stile e anche se E venne il giorno è un film godibilissimo ed ha alcune scene di pregiatissima fattura, non lascerà una grande impronta nella memoria collettiva. Peccato.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo su "The Village" che per me è il suo capolavoro nonchè uno dei più significativi film post 11 settembre, anche se se ne sono accorti in pochi! :)
Su questo, mi fa piacere leggere una recensione comunque positiva, vista la marea di stroncature che mi sono capitate sotto mano!

Massimo Manuel ha detto...

Il film è criticabilissimo ma le stroncature che ho letto in giro sono davvero troppo eccessive.
Confermo ancora il mio giudizio su 'The Village'. =)

Anonimo ha detto...

Anch'io son d'accordo con te nel giudicare The Village *il suo* capolavoro (nonché *un* capolavoro del nuovo secolo tout court). Però non son d'accordo sul fatto che Lady in the Water sia stato un passo falso: semmai, l'ho trovato il suo film più scoperto, perché più apertamente metadiscorso sul suo storytelling. Forse per questo ha dato fastidio; o più semplicemente, al mondo non in molti hanno il dono di capirlo. Infatti piovono e son sempre piovute critiche di fronte alle quali c'è un po' da sorridere con affetto--

Massimo Manuel ha detto...

Ma nel criticare 'Lady in the water' io non ho mai avuto nulla da ridire sulle intenzioni di Shyamalan, che per quanto mi riguarda sono sempre molto interessanti e mai banali. Semmai la resa di tali intenzioni ad avermi un pò deluso, nel caso di 'Lady' e per quest'ultima opera. Penso a 'The Village' come un grandissimo film proprio perché gli intenti dell'autore sono stati espressi nel migliore dei modi senza tradire la sua visione di cinema.

Anonimo ha detto...

Da estimatore di Shyamalan mi tocca affermare che "purtroppo" sono d'accordo con te. Ha deluso molto anche me (che non ho visto Lady in the water), grossomodo per le medesime ragioni.
In effetti, tolti i suicidi di massa (davvero da brividi sulla pelle), resta poco o nulla.
Un'occasione sprecata.

Anonimo ha detto...

Shyamalan ha pescato il jolly con The Village, ma credo che nel complesso sia un regista importante soprattutto perchè ha affermato uno suo stile originale

M.M.M. ha detto...

Shyamalan ha pescato il jolly con The Village, ma credo che nel complesso sia un regista importante soprattutto perchè ha affermato uno suo stile originale