6.2.06

Moretti all'orizzonte

Il nuvo film di Nanni Moretti, Il caimano, uscirà nelle sale italiane il 24 marzo, due settimane prima delle elezioni politiche! Essendo il film nelle intenzioni del regista "un film di fiction su Berlusconi, ma non un documentario" si preannunciano già polemiche (e che tristezza, aggiungerei!); il regista, però, ci ha tenuto a precisare che "sarà un film nella migliore tradizione del cinema italiano d'impegno civile. Ma la mia ambizione non è quella di realizzare un film per far cambiare idea agli elettori di Berlusconi, né per rassicurare un certo tipo di pubblico di sinistra nelle proprie certezze. Al contrario spero che Il Caimano possa semplicemente suscitare dei dubbi". I protagonisti del film, oltre allo stesso Moretti, sono Silvio Orlando, Michele Placido, Margherita Buy e Jasmine Trinca.

10 commenti:

Philip Fry ha detto...

Manovra chiaramente politica direi! E mi dispiace che si utilizza la nobile arte del cinema.. Ma l'errore non è qui.. L'errore è che si fa il gioco del cavaliere.. gli si dà ancora più visibilità!! Ed è questo quello che vuole! lo sai cm la penso.. sì di destra.. ma berlusconiano mai!!

Massimo Manuel ha detto...

So come la pensi...ma su un punto non concordo: utilizzare l'arte del cinema unita alla politica non è poco nobile, è anzi nobilissimo! Perchè il rock'n roll, il film drammatico e tutto quello che si vuole...ma quando all'arte si unisce un senso, il tripudio è dietro l'angolo! Si spera almeno...
Comunque, credo alle parole di Moretti; secondo me non sarà un film contro berlusconi nè per la sinistra, ma una di quelle pellicole che suggerisce domande senza la presunzione di fornire risposte!

Anonimo ha detto...

io ooooodiooooo nanni moretti! (da leggere rigorosamente come puffo quattrocchi).

Anonimo ha detto...

Sinceramente neanche a me piace Nanni Moretti... ma comunque staremo a vedere se questo film sarà o non sarà una mossa politica! Se è con o contro Berlusconi non fa differenza,ma poteva impegnarsi affinchè uscisse comunque dopo le elezioni... In questo momento molti italiani sono confusi ed influenzabili per ciò che riguarda la politica e le prossime elezioni... e non sarà certo Moretti a chiarirgli le idee! Beh, Macs sono una di quelle persone che farà polemica per questo film... ma stiamo parlando dei prossimi 5 anni di governo del nostro paese e come non deve interferire un certo "signor" Ruini con la politica,non c'è bisogno che lo faccia Moretti!!!

Jasmine Trinca mi è piaciuta molto in "Manuale d'amore"! Brava davvero!

Massimo Manuel ha detto...

Vabbè, ma non si può mettere Ruini sullo stesso piano di Moretti...il primo 'esige e pretende' che gli si dia ascolto, pena la furia divina...il secondo è un semplice regista, più o meno bravo, ma pur sempre un artista che di certo non può spostare consensi elettorali...

Anonimo ha detto...

Ormai sono abituata alle mosse di Moretti. Io lo apprezzo molto. Trovo i suoi film assolutamente piacevoli, anche se pieni di riferimenti politici e soprattutto personali, del regista. Il suo punto di vista delle cose, senza ipocrisie. Sfacciatamente egocentrico. Non trovo sbagliato che il suo film (visto il tema affrontato) esca prima delle elezioni. Gli italiani sono confusi e lo resteranno, ma non certo grazie ad un film. E' giusto, e talvolta costruttivo, avere dei dubbi.

Massimo Manuel ha detto...

Sottoscrivo le parole di Zed! ;)

Philip Fry ha detto...

Non sono d'accordo.. se veniamo influenzati anche da una "semplice" pubblicità.. figuriamoci da un film!!

Massimo Manuel ha detto...

Il meccanismo pubblicitario è ben differente dal meccanismo cinematografico...Ci sono due modi completamente diversi d'interpretare un messaggio...
Personalmente, trovo molto superficiale qualcuno che si fa influenzare da una pubblicità...e sono convinto che un film non può e non deve spostare voti ma semplicemente suscitare quesiti...sta poi all'intelligenza dello spettatore avviare una personale interpretazione..

Anonimo ha detto...

@Philip,
capisco che in effetti generalizzando (e non si può fare altrimenti) tu abbia colto uno dei più grandi difetti della società. E' vero che tante persone si fanno influenzare persino da uno spot pubblicitario ed è anche vero(secondo me) che queste persone sono(ahimè) molte. Resto comunque del mio parere e insisto. E' lo stesso discorso per cui un film violento viene considerato causa di violenza solo perchè qualche imbecille ne ha trovato lo spunto per dare sfogo ai propri deliri.