
Era il 1989 quando
I Simpson fecero la loro prima apparizione in tv. Da quel momento, il cartoon satirico più irriverente della storia stravolgerà un pò le regole del politicamente corretto e della comicità.
Fu
Matt Groening (ma c'è anche un altro nome importante nella ideazione del programma:
James L. Brooks!) ha inventarsi questa strampalata famiglia di 5 membri (Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie) più l'intera città di Springfield costellata di personaggi bizzarri e imprevedibili (a partire dal corrottissimo sindaco Quimby all'incompetente commissario Winchester della polizia locale). La concentrazione di elementi innovativi fu il vero segreto dell'incredibile successo che ottenne il serial. Uno su tutti, la sorpresa di un cartoon non destinato propriamente ai ragazzini ma ad un pubblico più adulto e smaliziato, senza farsi mancare pungenti battute satiriche al modello americano (ma ce n'è anche per il resto del mondo!), trasformando i protagonisti, soprattutto Homer, da biechi individui nichilisti e mediocri ad eroi moderni della società in quanto nel loro piccolo vanno contro proprio a quei falsi ed ipocriti moralismi che non portano da nessuna parte se non all'annullamento dell'individuo in quanto tale nella società. Da sottolineare anche la forte caratterizzazione di ciascun personaggio, ognuno mutato in vera e propria icona del nostro tempo grazie al modo schietto e sincero di affrontare le mille peripezie della vita. Quando il successo dei Simpson fu mondiale, il cartoon diventò una calamita per special guest stars che facevano la fila per prestare la propria voce ai loro corrispettivi simpsoniani: negli anni abbiamo visto così apparire accanto alla gialla famiglia attori, cantanti, personalità dello spettacolo e quant'altro, tutti pronti a doppiare se stessi in versione springfieldiana! Così che l'approvazione e la consacrazione de
I Simpson fu totale. Il cartoon va ancora oggi in onda in tutto il mondo riscuotendo un successo incredibile e difficile da battere ed è imminente (2007) l'arrivo della versione cinematografica che promette faville poichè a lungo meditata.

Quando nel 1999 fu il turno de
I Griffin, fu a tutti chiaro che la famiglia creata da
Seth MacFarlane aveva un grosso debito nei confronti de
I Simpson. Ma se in un primo momento la sensazione fu quella di una brutta copia, ben presto
I Griffin si imposero come valida alternativa nel panorama dei cartoon irriverenti e cattivi (nel mezzo fra questi due c'è anche
South Park ma questa è un'altra storia) che grazie a Groening spopolarono. Questo perchè piuttosto che limitarsi ad imitare la satira scomposta dei compari gialli,
I Griffin acquistano uno stile tutto loro fatto di comicità demenziale e talvolta così irragionevole da spiazzare; e se ne
I Simpson c'è sempre una trama dal contesto sociale, ne
I Griffin tutto diventa pretesto per imbastire esilaranti siparietti di comicità basati spesso su flashback che coinvolgono personalità del passato e del presente senza alcuna remora o correttezza nei confronti di nessuno (Dio compreso, che in un celebre episodio veniva mostrato nell'atto di creare l'universo... accedendosi un peto!). E in quanto a cattiveria, amoralità e, perchè no, pure una certa violenza,
I Griffin si dimostrano molto più creativi de
I Simpson perchè non si pongono alcun freno di logica e ragionevolezza ma ridono di tutto e tutti senza distinzione fra uomini e donne, premi nobel e presentatori tv, vivi e morti (e proprio per questo in Italia sono pesantemente censurati!), con un ritmo ancora più serrato. E anche qui la caratterizzazione dei personaggi è fondamentale: basti pensare all'esilarante Stewie, sicuramente il più riuscito di tutti: un infante dalla personalità quasi schizofrenica! Ma anche Brian non scherza: un cane parlante saggio ma con il debole dell'alcool!
E' inutile, a mio avviso, parlare di una rivalità o di plagio fra questi due cartoon; sono piuttosto speculari l'uno all'altro e in un certo senso si completano a vicenda. Groening ha promesso che Homer & Co. chiuderanno i battenti alla stagione n. 20 (in America è attualmente in onda la 18ma); i Griffin, dopo un periodo di crisi, dovrebbero mantenere la loro costante espansione. Che si preparino a raccogliere definitivamente gli orfani di Springfield?