
31.1.09
Sette Anime
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Massimo Manuel
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Etichette: Gabriele Muccino, Sette anime
30.1.09
Lynch - McCartney
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Etichette: David Lynch
29.1.09
Milk
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Etichette: Gus Van Sant, Milk
26.1.09
Quando volevano dare l'Oscar a Gollum...
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Etichette: Venezia
22.1.09
Oscar 2009: presenta Hugh Jackman
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Etichette: Oscar
20.1.09
Il mercato si piega ai pirati... o no?!
"Basta fare guerra a chi scarica la musica su Internet. Mandarli in galera
non ci farà guadagnare un solo dollaro in più. L'industria deve dare ai
consumatori quello che vogliono, in maniera legittima, assicurandosi che
gli artisti, i compositori e le case discografiche siano pagate".
L'associazione che mette insieme musicisti, discografici e produttori inglesi (ovvero il mercato musicale più florido dell'Europa) ha finalmente capito che a fare la guerra ai pirati della musica c'è poco da guadagnarci; meglio andare incontro alle nuove esigenze del mercato. E finalmente un'associazione così importante ha ammesso di non voler più perseguire la linea della repressione ma cominciare a cercare accordi, soprattutto con le compagnie telefoniche che forniscono la rete, per garantire a tutti la possiblità di scaricare musica senza limiti e al mercato di continuare comunque a guadagnarci. Uno dei massimi esperti del settore, Gerd Leonhard, ha suggerito:
"Se potessimo avere una licenza in grado di far pagare a chi si connette a
Internet un solo euro al mese per poter scaricare liberamente la musica,
l'industria potrebbe guadagnare 500 milioni di euro al mese, circa 26 miliardi
di euro l'anno".
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Massimo Manuel
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Etichette: sul cinema
16.1.09
Da oggi nelle sale: Appaloosa (anteprima RomeFilmFest2008)
Lo sguardo di Harris regista è molto preciso: ricerca la fermezza della macchina da presa (le pochissime scene con macchina a mano, infatti, saltano subito all'occhio) pur avendo a che fare con una storia molto dinamica: ci sono i paesaggi da mostrare e la netta impressione è che non siano tanto gli uomini a cambiare quanto la terre intorno e di conseguenza le loro possibilità di scelta e di movimento (dove per movimenti non si intende andare dal punto A al punto B, ovviamente). C'è chi questo cambiamento lo assume pur non volendolo dare a vedere e chi invece ne prende atto ma preferisce sfuggirgli e portare avanti la propria esperienza su quegli stessi binari finchè dura.
Ecco allora che Appaloosa ritorna al presente pur sceneggiando un tempo e dei personaggi che non esistono più, volendo solo raccontare una storia dai ricchissimi momenti ironici fatta di personalità affascinanti e forti e tralasciando le implicazioni morali che per forza di cose saltano fuori; nel fare ciò Harris non riesce ad annoiare neanche un attimo stando ben attento a non far durare il film quella mezz'ora in più a cui un presunto autore di mestiere non avrebbe saputo rinunciare e mantenendo salda la regia anche nei momenti più statici.
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14.1.09
Gomorra K.O.
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Etichette: Gomorra, Il divo, Matteo Garrone, Oscar, Paolo Sorrentino
11.1.09
11/I/1999 - 11/I/2009
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Etichette: Effedia, mulholland blog
9.1.09
Masters of Horror (6) Anderson
Masters of Horror si compone di due stagioni durante le quali nomi accreditati del cinema internazionale hanno dato libero sfogo alla propria vena horror.
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Etichette: Brad Anderson, Masters of Horror, Uno sguardo altrove
8.1.09
Dexter Morgan e Miguel Prado
Torniamo a parlare di Dexter, uno dei serial più innovativi e cult del momento che conferma la sua tendenza: temi e personaggi ambigui che vogliono suscitare nello spettatore altrettanta ambiguità e dilemmi morali di non poco conto. Se la sfida delle prime due stagioni era l'identificazione del pubblico con il protagonista (un serial killer sociopatico) e con il suo subdolo codice che rappresenta soltanto la copertura del suo bisogno malato di uccidere, la terza stagione propone un approfondimento di questo gioco introducendo un nuovo personaggio: il vice procuratore Miguel Prado (interpretato dal mitico Jimmy Smits) che viene suo malgrado a conoscenza di Dexter Morgan e delle sue abitudini assassine. Il bello è che il vice procuratore non rimane disgustato da Dexter ma anzi ne subisce il fascino finendo per apprezzare la bugia che copre le azioni del protagonista: la presunta sete di giustizia. Ma così come per Dexter quello è solo un alibi, anche il meccanismo che muove Miguel Prado è dapprima un giustizialismo perverso che finisce nello sfociare in pura violenza. Ad un certo punto della serie, allora, diventa chiaro che il personaggio di Smits rappresenta il pericolo stesso che il personaggio di Dexter e la sua personalità borderline possono esercitare sul pubblico che guarda il serial. Miguel Prado siamo noi, noi che abbiamo avuto il coraggio di identificarci in Dexter e arrivare a giustificare le sue azioni e addirittura a tifare per lui quando rischiava di essere scoperto (vedi la seconda stagione), sottolineando come ciascuno di noi può trasformarsi in un feroce assassino coltivando scuse ed alibi che non servono a giustificarci agli occhi degli altri ma più ad essere in pace con noi stessi e ponendo al centro di tutto il rischio che comporta "aprire certe porte che poi è difficile richiudere".
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Massimo Manuel
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Etichette: Dexter, Uno sguardo altrove
7.1.09
Cofanetto italiano per David Lynch
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Massimo Manuel
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Etichette: David Lynch, Eraserhead




